Fiat Sedici, arriva nel 2013 la nuova generazione

di Redazione 1

La casa automobilistica italiana Fiat svelerà la nuova Sedici e ne inizierà la commercializzazione durante l’anno venturo: lo dicono alcune indiscrezioni, sicure che a questo veicolo, all’interno di Fiat S.p.A., è stata data la massima priorità. Il SUV compatto, infatti, avrà il compito di incrementare le vendite dell’azienda torinese, inserendosi in un segmento, quello dei crossover di dimensioni contenute, che sta rapidamente crescendo.

DUE SUV SULLO STESSO PIANALE

La nuova generazione di Fiat Sedici nascerà sulla piattaforma battezzata Small U.S. Wide (o SUSW, se preferite), sviluppata sulla base della piattaforma di Fiat 500: il costruttore l’ha già utilizzata per la nuova Fiat 500L, quella monovolume che abbiamo conosciuto alcuni giorni fa grazie alle prime immagini ufficiali e che sarà presentata in anteprima internazionale al Salone di Ginevra 2012. Su questo pianale non nascerà però solo la nuova Sedici: la società ha previsto lo sviluppo, su questa stessa base, di un altro SUV compatto, marchiato Jeep e per ora indicato dal nome progettuale in codice B-SUV. Il rapporto tra i due modelli sarà molto stretto: condivideranno la meccanica ed anche il sito produttivo, Mirafiori.

INVESTIMENTI A MIRAFIORI
Proprio per questi due nuovi SUV compatti, Fiat S.p.A. ha previsto investimenti per un miliardo di euro per adattare l’impianto di Mirafiori alla realizzazione di questa nuova vettura Jeep e della nuova generazione di Fiat Sedici: i lavori inizieranno durante la prossima primavera e termineranno nel 2013. Ad opere concluse, la produzione di questi due nuovi SUV dovrebbe raggiungere quota 280mila unità ogni anno: Sedici rimarrà “confinata” solo all’Europa, mentre il nuovo crossover Jeep sarà venduto in tutto il mondo (nei mercati dove il brand statunitense è presente).

MA IL SUV JEEP SLITTA
Il SUV Jeep di cui stiamo parlando sarebbe dovuto essere pronto prima della sorella italiana Sedici, ma il gruppo Fiat-Chrysler ha voluto posticipare il debutto sino al secondo trimestre dell’anno 2014 per concentrarsi maggiormente sul crossover torinese, che ha maggiore bisogno di attenzioni e di cure. L’intervento allo stabilimento di Mirafiori, inoltre, rallenterà lievemente il programma della società (la capacità produttiva dell’impianto sarà inizialmente limitata): ecco perché Fiat S.p.A. ha scelto a quale modello dedicarsi per primo.

Photo credits | Getty Images

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