Sono trascorsi già 36 anni dal momento in cui Fiat si è lanciata sul mercato brasiliano e da quel momento la tendenza è sempre stata positiva per quanto riguarda le vendite, in particolar modo grazie ad una gamma di modelli che è stata realizzata appositamente per soddisfare le esigenze della clientela sudamericana.
Lo scopo di Fiat sul mercato brasiliano è quello di realizzare una gamma di auto che possano contare su un buon rapporto tra qualità e prezzo, in modo tale che queste vetture siano accessibili dalla maggior parte della popolazione. Fino a questo momento, la politica portata avanti da Fiat ha dato ampiamente i suoi frutti, visto che durante lo scorso anno, il marchio del Lingotto è stato in grado di vendere ben 838219 modelli: si tratta di un aumento dell’11% in confronto al 2011, in cui invece furono rilasciati sul mercato solo 754000 esemplari.
MERCATO EMERGENTE
Il marchio Fiat, quindi, è stato in grado di raccogliere una buona fetta di questo mercato emergente, che sta crescendo sempre di più, anche in considerazione di un aumento pari al 6,1% nella vendita di auto: la quota di mercato occupata dal costruttore del Lingotto è pari al 23%.
Proprio per quanto riguarda gli ottimi dati di vendita ottenuti sul mercato brasiliano, si è voluto esprimere il presidente del Gruppo Fiat per l’America Latina, Cledorvino Belini, che ha sostenuto come l’exploit ottenuto dal marchio nel 2012 sia il migliore di tutti i 36 anni di attività sul mercato brasiliano ed è stato possibile arrivare ad un tale traguardo anche grazie alla ripresa del mercato, incrementando la produzione al posto giusto nel momento giusto, si suol dire.
FIAT STRADA E FIAT UNO I MODELLI PIU’ VENDUTI
Sono due gli esemplari maggiormente venduti sul mercato brasiliano: si tratta del Suv compatto Fiat Uno, con 225 mila esemplari rilasciati sul mercato e il pick-up Fiat Strada, che è stato in grado di rilasciare sul mercato verdeoro ben 117600 esemplari. A parte il record di vendite, Fiat ha comunicato di aver incrementato la produzione sul mercato verdeoro nel 2012.