Il referendum alla Fiat di Pomigliano si è concluso. Ha vinto il “sì” con il 62.2% delle preferenze, molte ma forse non abbastanza per Fiat. Il gruppo del Lingotto ha commentato con l’esito delle votazioni con un comunicato a tratti distensivo ma denso di incognite sul futuro dello stabilimento campano:
L’azienda lavorerà con le parti sindacali che si sono assunte la responsabilità dell’accordo al fine di individuare ed attuare insieme le condizioni di governabilità necessarie per la realizzazione di progetti futuri.
Questo vuol dire che, sì, Pomigliano continuerà a produrre, ma non è ancora chiaro se la nuova Panda verrà davvero prodotta lì o in qualche altra sede, magari dell’Est Europa.
Secondo alcune voci di corridoio, Marchionne potrebbe infatti decidere di far sopravvivere la fabbrica Fiat di Pomigliano, ma solo con i lavoratori che hanno accettato il compromesso sindacale e solo per produzioni minori, quindi non la tanto attesa Panda.
Si attendono sviluppi, speriamo buoni.
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