Non che la Panda fosse tra le auto più inquinanti, ma se ora arriva la versione ecologica è ancora meglio.
Si tratta della piccola Fiat Panda EasyPower, una vettura compatta del segmento A, di dimensioni leggermente ridotte rispetto all’ultima Panda, che è disponibile in bifuel a benzina e GPL-metano.
DATI TECNICI – Il motore sarà 1,2 litri FIRE da 69 cavalli a 5.500 giri/minuto e 102 Nm di coppia massima a 3.000 giri/minuto, con cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore. Una citycar nel vero senso della parola perché sulle strade veloci ha prestazioni molto limitate. La velocità massima è di 164 km/h e passa da 0 a 100 in oltre 14 secondi, di certo non un bolide. Ma non potevano essere più inutili prestazioni migliori se a scegliere quest’auto sono persone che vogliono viaggiare in città inquinando il meno possibile.
EMISSIONI RIDOTTE – Ciò su cui punterà quest’auto saranno i bassi consumi, con la versione GPL che per percorrere 100 chilometri ha bisogno di solo 6,6 litri di carburante, mentre la modalità a benzina ancor meno, appena 5,3 litri, con emissioni pari a 107 grammi di anidride carbonica per chilometro. L’autonomia massima è 1.345 chilometri con un pieno. Ovvia la classificazione Euro 5.
La scelta è ricaduta sul GPL proprio perché, in un momento di crisi per il mercato dell’auto, sembra l’unico settore che continua a crescere, e dall’inizio dell’anno le vendite sono state per il 9,7% coperte proprio da questo segmento, il doppio rispetto allo scorso anno. Il caro benzina ha portato a questo, e così un’auto che permette di utilizzare la doppia alimentazione può risultare un vantaggio. Inoltre sarà al 100% italiana visto che sarà assemblata nello stabilimento di Pomigliano.
Il prezzo sarà leggermente superiore a quello della Panda classica, che si aggira sui 10 mila euro. A seconda del modello (Pop, Easy e Lounge) il costo varia da 12.200 euro a 14.200 che cambia a seconda delle scelte degli optional che ogni cliente preferisce.