Oramai i giochi sono conclusi e le offerte per l’acquisizione di Opel sono state archiviate. Chi la spunterà? Lo sapremo presto, intanto l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, si fa sentire sul sito del giornale tedesco Spiegel e fa sapere che se l’offerta del Lingotto dovesse prevalere tra tutte, si dovrà tagliare di un buon 20% la capacità produttiva della Newco, la nuova società che sorgerà dalla fusione tra i due marchi della Fiat e di Opel.
Il sito internet dello Spiegel, riassumendo le dichiarazioni di Marchionne, sostiene che l’amministratore Fiat intende lasciare aperti tutti i quattro impianti della Opel.
“Dovremo tagliare del 20% la capacità produttiva della nuova società in cui confluiranno Fiat e le attività europee di Gm“.
Non solo, Marchionne si è sbilanciato rispetto ai tagli di posti di lavoro che dovranno essere spalmati su tutta l’Europa e che Fiat coprirà per intero e senza alcun dubbio gli obblighi previdenziali delle unità europee di Gm, per un ammontare complessivo di 4 miliardi di euro.
“La nuova compagnia comune – queste le parole di Marchionne – coprirà tutti gli obblighi previdenziali delle controllate europee di Gm”.