Importante novità in casa Fiat: la compagnia automobilistica torinese, che vive ore di grande attesa dopo la presentazione ufficiale della propria offerta per l’acquisizione di Opel, puà ora tracciare un primo resoconto anche rispetto alla decisione di aprire al Gpl rispetto alla gamma di veicoli a gas. Fino a pochi mesi or sono, va ricordato, il gruppo aveva dato priorità ai soli modelli a metano – presenti nelle versioni Punto, Multipla, Grande Punto, Panda e Doblò – mentre è di questi ultimi periodi la notizia di realizzazione di versioni a benzina/Gpl. I modelli immediatamente interessati sono Panda, Bravo e Grande Punto.
L’innovazione è frutto di una sinergia che ha coinvolto il gruppo Landi (leader indiscusso nella produzione di impianti Gpl e metano) e Fiat Power Train (ramo della compagnia costituitosi nel marzo del 2005 con l’intento di raggruppare le attività per i motopropulsori di Fiat e Iveco); le autovetture hanno già in equipaggiamento l’impianto e i potenziali acquirenti potranno usufruire del bonus varato dal Governo: fno a 1500 euro per coloro i quali decideranno di acquistare auto a metano o a idrogeno. Posizionata nel vano della ruota di scorta, la bombola può contenere da 31 a 41 litri di Gpl. Indiscrezioni anche rispetto alle caratteristiche e ai prezzi: Panda disponibile con motore 1.2 da 60 CV al costo di 10.260 euro (a netto del contributo); Grande Punto con motore 1.4 da 77 CV a partire da 12.300 euro.