Da anni, ormai, il palcoscenico migliore per presentare un nuovo prodotto in U.S.A. è il giorno del Super Bowl in cui viene assegnato il titolo di campione della National Football League (NFL) americana. Grandi nomi dell’industria internazionale ogni anno gareggiano per accaparrarsi un costosissimo spazio pubblicitario all’interno della partita. Come non ricordare il famoso spot di Ridley Scott commissionato da Apple che in chiave orwelliana mostrava come il 1984 non sarebbe stato come 1984 grazie al Macintosh.
Da allora i migliori pubblicitari e registi della nazione a stelle e strisce si sono sfidati per portare sul video spot memorabili. Alcuni dei quali, come quello di Apple, appunto, sono delle vere pietre miliari della comunicazione pubblicitaria.
Anche il settore automotive è stato affascinato dalla possibilità di mostrare i propri prodotti alla quasi totalità del pubblico americano ed altri capolavori hanno preso vita. C’è chi ormai è quasi un habitué come Chrysler e chi come FIAT lo è un po’ meno.
Già lo scorso 2011 Chrysler mandò in onda durante il Super Bowl lo spot della rinascita. Un vero capolavoro di comunicazione con il rapper Eminem come protagonista. Sulla scia comunicativa di quello spot, FIAT ha girato quello della Nuova Panda che da qualche giorno gira su tutte le TV italiane.
Le “due” aziende, orami tali solo nel nome, non si sono lasciate scappare l’occasione del Super Bowl 2012. Chrysler quest’anno ha così continuato il suo progetto comunicativo affidandosi al volto di Clint Eastwood. FIAT, invece, ha puntato sulla classica ambiguità in tema di sesso (ahimè tutta italiana, ndr) affidandosi al volto della modella (non italiana bensì rumena) Catrinel Menghia per presentare la FIAT 500 Abarth.
Per FIAT è un momento importante. L’azienda italiana è da poco tornata sul mercato statunitense dopo esserne uscita anni or sono con le ossa rotte. In molti ricorderanno, infatti, come i simpatici americani avevamo cambiato il significato di FIAT. Da Fabbrica Italiana Automobili Torino in Fix It Again, Tony (riparala di nuovo, Tony) riferito al fatto che un ipotetico meccanico italo-americano dovesse riparare le automobili torinesi che all’epoca non godevano di buona resistenza e qualità.
Ma bando alle ciance e vediamo cosa le due aziende automobilistiche hanno portato sugli schermi durante il Super Bowl 2012. Buona visione.
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