Come ampiamente previsto non più tardi di questa mattina, il matrimonio tra Chrysler e FIAT è finalmente realtà.
Ad annunciarlo è stato il Presidente USA Obama, il quale ha precisato che, a causa del mancato accordo con i piccoli creditori, si è scelta la strada della bancarotta pilotata (Chapter 11) per Chrysler, la quale potrebbe durare dai 30 ai 60 giorni.
L’avvenimento, che Sergio Marchionne non ha esitato a definire come storico, ha portato il 20% del capitale del gruppo americano nelle “tasche” di Fiat ed ha garantito il mantenimento del posto di lavoro a migliaia di persone in tutto l’indotto.
A questo punto, non ci rimane che attendere sviluppi più “succulenti”, quelli relativi ai modelli di auto e alle tecnologie che nasceranno da questa promettente partnership.
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