La trattativa relativa al matrimonio tra Chrysler e FIAT potrebbe subire un durissimo stop. A pochi giorni dal 30 Aprile, scadenza fissata dal governo USA per concedere un prestito da 6 miliardi di dollari alla più piccola delle “sorelle” di Detroit, i creditori del gruppo americano hanno infatti reso noto che potrebbero rinunciare al 35% di quanto gli spetta in cambio di una quota di minoranza del capitale sociale dell’azienda (40%).
A ciò – e qui casca l’asino – dovrebbe però seguire un esborso da parte di FIAT per entrare nel capitale di Chrysler. Cosa che il gruppo del lingotto ha sempre rifiutato categoricamente, intavolando la trattativa con la società statunitense esclusivamente sulla base della condivisione delle proprie tecnologie con quest’ultima.
A questo punto non ci rimane che attendere gli sviluppi. Questa volta è davvero difficile immaginare quali saranno!
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