Ormai mancano solo 48 ore al 30 Aprile e le trattative per far arrivare in porto il matrimonio tra Chrysler e FIAT continuano senza sosta. Ad illuminare la giornata di ieri, in seguito all’accordo tra Chrysler ed il sindacato canadese CAW delle ore precedenti, è arrivato l’OK al taglio del costo del lavoro da parte del sindacato Uaw (United autoworker).
Un importante “sì” che va ad aggiungersi a quello di Daimler. L’azienda tedesca ha infatti deciso di cedere il 19,9% di Chrysler in suo possesso senza esigere il rimborso dei prestiti erogati in precedenza.
A questo punto, ad ostacolare l’atteso accordo italo-americano rimangono solo le banche e gli hedge fund, i quali continuano a puntare i piedi ed esigere i crediti che hanno nei confronti della più piccola tra le “sorelle” di Detroit.
Si andrà verso una bancarotta pilotata di alcuni settori di Chrysler, come molti ormai sostengono? Lo scopriremo presto. Anzi, prestissimo.
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