Ferrari World di Abu Dhabi: un parco giochi ricalcato su misura del Cavallino più famoso al mondo. Un po’ Formula Uno e un po’ – l’ha definito qualcuno – Disneyland: di certo, sappiamo che la realizzazione del più grande parco coperto al mondo (86 mila metri quadrati di superficie) è costato la bellezza di oltre 40 milioni di dollari.
In barba alle emozioni, invidiate da tre quarti del pianeta, che Fernando Alonso e Felipe Massa possono permettersi di vivere sulla monoposto rosso fiamma, i due ferraristi sanno bene di potersi concedere altrettanta adrenalina appena un po’ a ridosso rispetto al circuito di Abu Dhabi.
Tant’è: eccoli – entrambi – sguazzare tra i seggiolini delle montagne russe (mica roba da pischelli, semmai Formula Rossa: vale a dire la più veloce montagna russa al mondo, ispirata alla Ferrari di F1 del 2008, con la capacità di sfiorare la punta di 240 km orari) e le postazioni in cui sfidarsi a manovre di simulazioni alla guida. I due, in procinto di garantirsi mutuo soccorso nell’imminente (ultimo, decisivo) gran premio del fine settimana – Massa, nella circostanza, è chiamato a mettersi al servizio dello spagnolo vicino al titolo di campione del mondo – hanno riso e scherzato. Divagato e (forse) confabulato.
Strategie? Tattiche?
Potrebbe essere: di sicuro a uno dei due sarà pure venuto in mente che – al Ferrari World di Abu Dhabi – ci si diverte uguale senza correre alcun tipo di rischio.
Il direttore generale del Ferrari World, Claus Frimand, aveva – nel corso dell’inaugurazione – ricordato le caratteristiche tecniche del parco made in Ferrari: “Nonostante sia al coperto, sembra di essere all’esterno. Il tetto è ubicato molto in alto: è grande 200.000 mq, alto 67 metri e ha un di diametro di 700 metri. Non ci sono strutture di sostegno, eccezion fatta per un pilone centrale e una serie di colonne“.
Capienza di 7.000 persone, il biglietto costa da 24 a 72 euro, una favola che i ferraristi in particolare e gli amanti della F1 in generale, potranno vivere a occhi aperti. Come hanno fatto – e continueranno a fare – Alonso e Massa: convinti dalle parole di Luca Cordero di Montezemolo – “Solo quattro anni fa era appena un progetto, un’idea, forse persino troppo ambiziosa ed ora è diventata una fantastica realtà” – hanno fatto una capatina. Dubbi sul fatto che se la siano goduta? Guardate un po’.