Clamorosa rivelazione di Amedeo Felisa, amministratore delegato della Ferrari: la casa di Maranello produrrà la sua prima auto ibrida.
L’annuncio che tutti attendevamo con trepidazione e, nonostante le smentite, sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato, è stato dato in un’intervista rilasciata alla rivista britannica Autocar. A quanto pare la Ferrari Ibrida avrà una motorizzazione V12 con tanto di Kers, il sistema già visto in Formula Uno ed in alcuni modelli già su strada che recupera energia dalla frenata.
Una tecnologia costosa ma progettata per essere utilizzata su tutta la nostra futura architettura. Se andremo avanti, sarà offerta di serie. Non è il genere di cose che si offre in optional
ha spiegato Felisa a proposito del sistema ibrido e del Kers (Kinetic Energy Recovery System).
CARATTERISTICHE TECNICHE – Dettagli sul sistema ibrido non ne sono stati rilasciati molti, ma anche quel poco che è trapelato è comunque da considerarsi epocale per il mondo automobilistico. Ad esempio pare che con il sistema ibrido le emissioni di CO2, vecchio tallone d’Achille per la Ferrari, dovrebbero ridursi di un buon 30-35%, e considerando che stiamo parlando di auto che inquinano molto i numeri sono da considerarsi rilevanti.
Il motore elettrico sarà accoppiato al cambio robotizzato a doppia frizione, alimentato da due batterie agli ioni di litio collocate sotto il pianale della vettura. L’idea di base, come hanno tenuto a precisare i progettisti, non sarà produrre una V12 più potente, ma più efficiente. In pratica sarà come guidare una Ferrari V12 che inquina meno. E sicuramente quando sarà in modalità elettrica sarà decisamente più silenziosa. Anche se circolano voci che dicono che questo motore ibrido potrebbe essere montato anche su una Ferrari Enzo. Ma calmiamo i bollenti spiriti, per poterla vedere su strada bisognerà attendere almeno il 2015, in modo da farla uscire in tempo per potersi adeguare alle norme europee sulle emissioni.
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