Ferrari: un anno da dimenticare

Il ‘Cavallino’ dovrebbe rialzare la testa, come nel quadro ‘Guernica’. In verità, avrebbe già dovuto farlo in questo 2013, ma alla fine si è trattato sportivamente parlando di un anno da gettare alle ortiche. Da dimenticare.

F1 Grand Prix of Japan - Race

Ora, c’è un pò di tempo per le vacanze. Neanche tanto. Già, perché tra sessanta giorni si ritorna in pista. Archiviato il Mondiale 2013, chi lo sa se Alonso in questo periodo di ‘ferie’ riuscirà a dormire sogni tranquilli. Forse, da professionista quale è, starà già pensando ai primi test nell’ottica del prossimo Mondiale. Il 2014, come tutti sanno, sarà inoltre un anno di grandi cambiamenti.

Si comincia il 28 gennaio sul tracciato di Jerez, con vetture che non assomiglieranno alle monoposto guidate fino a una settimana fa dai piloti. Ingrasseranno, in primo luogo, quasi come se il Natale farà effetto anche su di loro: peseranno, per legge, 50 kg in più. Inoltre, non saranno supportate dai motori V8 da 2,4 litri, andati in pensione dopo la gara di Interlagos. Le monoposto 2014 saranno spinte dai V6 turbo che peseranno nel complesso 145 kg, 50 in più rispetto a quelli 2013. Rinnovamenti che solcheranno profondamente il campionato?Quello che è certo è che per la Ferrari c’è da trovare il riscatto dopo una stagione infelice. Un riscatto, un colpo di reni, il ritrovamento di un orgoglio perduto, che però non fanno pace con i numeri. I bookmakers infatti danno Vettel per trionfatore anche durante il 2014.
Alonso e Raikkonen, però, non ci stanno. Il primo è a secco da quattro anni. Da quando è arrivato in Ferrari per intenderci. Un dato inimmaginabile al momento del suo acquisto. Il 2014, però, dovrà essere il suo anno.

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