Il Presidente della casa automobilistica italiana del Cavallino Rampante, e cioè Luca Cordero di Montezemolo, poche ore fa, ha annunciato che, durante il Salone di Ginevra 2011, l’azienda motoristica del conglomerato raccolto sotto il nome Fiat S.p.A. presenterà una nuova Ferrari, differente da quelle fino ad oggi prodotte dalla casa automobilistica: il Chairman dell’azienda non s’è poi dilungato nel spiegare più dettagliatamente di quale tipologia di automobile si tratti, esplicitando soltanto che, con questo nuovo prodotto, la maison di Maranello, Ferrari mostrerà come sia in grado di abbracciare il cambiamento del mondo automobilistico e di rimanere al passo con la rivoluzione.
Ora, sappiamo che nei progetti della casa automobilistica emiliana è contenuto anche uno sviluppo attento all’ambiente e alle nuove norme sull’inquinamento: in occasione della scorsa edizione del Salone di Ginevra, ad esempio, Ferrari ha mostrato una versione micro-ibrida della berlinetta 599 GTB Fiorano (denominata HY-KERS), dotata di un piccolo modulo ibrido e del sistema di recupero e rigenerazione dell’energia in frenata.
Ma anche durante il Salone di Parigi 2010, il costruttore di Maranello ha dato sfoggio delle velleità ecologiche: lì è stata presentata la nuova Ferrari California HELE, che grazie ad alcuni accorgimenti di tipo meccanico e/o elettronico aumenta l’efficienza rispetto alla versione tradizionale e diminuisce il livello di consumo e di emissione di CO2. Tornando a noi: cosa verrà mostrato al Salone di Ginevra 2011 (che per inciso è in programma dal 3 al 13 marzo)?
La kermesse europea potrebbe essere il teatro del debutto della nuova generazione di Ferrari 612 Scaglietti (la nuova supercar è in fase di test su strada almeno da sei mesi a questa parte), l’unica coupé nella gamma del Cavallino Rampante dotata di quattro sedute singole (anche se quelle posteriori…), che si dice sarà dotata di una versione ibrida: la supercar Scaglietti è anche la più anziana della gamma Ferrari e non si esclude che sia giunto, per lei, il momento del pensionamento. Tuttavia, non azzardiamo alcun’altra speculazione in merito al nuovo modello Ferrari e aspettiamo che da Maranello chiariscano la questione.