Un’evoluzione che ha portato Pat Fry ad affermare che cc’è soddisfazione, ma anche un gap difficilmente colmabile con le Mercedes. L’obiettivo di quest’anno sembra essere il secondo posto alle spalle delle Mercedes e forse la soddisfazione è proprio quella di avere visto che ciò si può raggiungere.
La Ferrari continua a lavorare sullo sviluppo del motore e a pensare alla prossima stagione. Si lavora anche sulla gestione e sulle modalità organizzative interne. In una nota, la Ferrari ha affermato: “Il presidente Montezemolo è stato molto chiaro con Mattiacci e il suo staff riconoscendo la necessità di dare una marcia in più alla gestione sportiva”.
Gli obiettivi indicati sono una maggiore velocità nei processi decisionali, snellire le procedure interne e tagliare il numero dei consulenti facendo degli inserimenti mirati. Una nuova strategia che quindi non mira solo al motore ma anche alla composizione e alla produttività del team che è un aspetto non secondario.
In questo modo, lo sguardo della Ferrari corre su due binari, quello del prossimo Gran Premio e del ritorno in Europa dopo i risultati non esaltanti in Asia e quello del futuro per la progettazione di un’auto più competitiva e di un’organizzazione più equilibrata e funzionale.
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