Ferrari pronta a lanciare aggiornamenti di fine estate in Formula 1

La Ferrari è entrata nella pausa estiva terza nel campionato costruttori dopo i 14 round completati in questa stagione, dietro sia alla McLaren che alla Red Bull. Il costruttore italiano ha 345 punti, 21 punti dietro la McLaren e 63 dietro la Red Bull.

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I possibili aggiornamenti che potrebbero arrivare a breve dalla Ferrari dopo l’estate

È una posizione che evidenzia i progressi della SF-24 rispetto alla vettura dello scorso anno, ma che, allo stesso tempo, va considerata da due prospettive diverse. La Red Bull vanta un piccolo vantaggio rispetto al team di Maranello e alla McLaren in particolare, facendo sembrare la Ferrari competitiva. Il debutto della SF-24 è stato positivo, con una doppietta ottenuta nel Gran Premio d’Australia dopo il ritiro di Max Verstappen. Questo risultato è stato confermato da una tripla più avanti nella stagione a Monaco.

La Ferrari è migliorata durante i round di apertura e l’introduzione di un secondo grande pacchetto di aggiornamenti in Spagna avrebbe dovuto avvicinare la squadra alla McLaren e alla Red Bull. Tuttavia ciò non è avvenuto; invece, le prestazioni dell’SF-24 sono peggiorate.

Con grande frustrazione della Ferrari, il pacchetto di aggiornamento del GP di Spagna – un pavimento nuovo di zecca – ha visto il ritorno del delfino, che ha gravemente danneggiato la squadra. Gli sussulti, che fino a quel momento erano sempre rimasti sotto controllo, si fecero più frequenti.

Ciò è stato causato dal nuovo pavimento della Ferrari che ha aumentato il carico aerodinamico generato dalla SF-24, rendendo la vettura instabile e impedendo a Sainz e Leclerc di sfruttare il potenziale del pacchetto aerodinamico. La battuta d’arresto ha fatto sì che la Ferrari scendesse rapidamente in termini di prestazioni, dal secondo posto al quarto posto. Anche la Mercedes ha superato la Ferrari in prestazioni, che fino a Monaco non erano sembrate molto migliori della sfortunata W14 dello scorso anno.

Il processo di comprensione della scarsa competitività dell’SF-24 è durato tre gare, dall’Austria all’Ungheria, dove gli aerodinamici – diretti da Diego Tondi – hanno analizzato come si è creata la criticità e soprattutto come sia stato possibile porvi rimedio prima dell’estate rompersi, anche se non definitivamente.

Le flessioni del pavimento davanti alle ruote posteriori sono state identificate come fattori scatenanti i sobbalzi dopo Silverstone. Durante la settimana di pausa tra il Gran Premio di Gran Bretagna e quello d’Ungheria, la Ferrari ha progettato una versione corretta del pianale, rinforzato per evitare flessioni nella zona critica che precede la gola del diffusore.

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