Oggi non conta essere solo un buon pilota, devi avere lo sponsor, la raccomandazione che ti apra le porte in qualche squadra.
Vitaly Petrov che non ha talento da vendere, grazie ai soldi russi si è potuto accontentare di una
Caterham, appiedando il veterano
Trulli, mentre per
Sergio Perez, uno dei giovani più promettenti nel circus, un
futuro in Ferrari è sempre più probabile incentivato dal ricco sponsor che lo sostiene.
Carlos Slim Domit ha ammesso che il 2012 deciderà l’approdo o meno del messicano in quel di Maranello.
PEREZ FERRARISTA – Il pilota 22enne fa già parte della famiglia Ferrari attraverso il programma del Driver Accademy. Il suo debutto in Sauber è frutto della strategia dell’azienda italiana, che vincolata ancora con Massa, sta allevando uno dei possibili successori nella squadra amica che peraltro monta lo stesso motore. Così un futuro in Ferrari è sempre più probabile specialmente se oltre al talento si aggiunge uno sponsor pesante come la Telmex, la Telecom del Messico, che da sempre ha sostenuto il giovane pilota e che anche a squadre come Ferrari farebbe piacere avere. Carlos Slim Domit, il figlio di Slim, che gestisce i rapporti con il team Sauber ha detto:
E’ vero che c’è un rapporto con la Ferrari su due livelli – il primo è come fornitore del motore della Sauber e l’altro perché (Perez) è nel loro programma di giovani piloti
GRANCE CHANCE – Così il 2012 è l’anno dove Sergio si gioca tutto. Fino ad ora il pilota ha dimostrato una buona velocità e coerenza, ma ciò che forse ha attirato l’attenzione della Ferrari è la sua gestione delle gomme Pirelli, scheletro che invece ha penalizzato Felipe. L’anno scorso in due occasioni Perez è riuscito a finire la gara in zona punti effettuando un’unica sosta, mantenendo peraltro delle prestazioni discrete sul giro.
La sua sfida più importante è in questa stagione. Un buon campionato nel 2012 lo può mettere in cornice con le migliori squadre, ma un brutto anno avrebbe l’effetto opposto
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