Ferrari, muso “a tunnel” dopo Sepang

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Si parlava di grandi modifiche aerodinamiche in preparazione a Maranello in vista di Melbourne.

Tali modifiche sono state utilizzate negli ultimi test a Montmelò solo in piccola parte, mentre molte sono state rimandate, probabilmente, alle prime gare europee.

Si dice infatti che i tecnici della Ferrari abbiano ritenuto sufficiente far debuttare la vettura con piccole modifiche, senza aver fretta di provare tutto insieme, col rischio di andare incontro a problemi tecnici.

Il guasto che ha fermato Badoer durante la simulazione era dovuto al cedimento di componenti alleggerite nel circuito dell’olio del cambio. Le componenti verranno rimontate in Australia con misure standard, per evitare il ripetersi del cedimento.

Le novità che si stanno studiando e che verranno testate presumibilmente dopo la Malesia, sono modifiche al diffusore e l’ormai famosissimo muso “a tunnel”, che dovrebbe avere l’approvazione definitiva in un aero-test sul rettilineo di Vairano.


Nel frattempo si lavora anche su una sospensione anteriore altamente innovativa, che ripropone il concetto dell’ammortizzatore inerziale (i-damper), usato l’anno scorso solo al retrotreno.

Questa soluzione è un po’ controversa, e team come la Mclaren, che avevano già provato a svilupparla, la hanno abbandonata da tempo. Inoltre molti piloti non la gradiscono, perché da un “feeling” particolare allo sterzo.

Bisogna quindi vedere se il vantaggio che si potrebbe ottenere da queste componenti giustificherà la continuazione dello sviluppo.

La Ferrari comunque sta già studiando componenti che verranno utilizzati sulla vettura del prossimo anno, come il sistema di recupero di energia Kers, che dovrebbe basarsi su un accumulatore elettrico.

Mentre in fabbrica si studiano tutte queste possibili componenti, i piloti sono gia pronti a partire per Melbourne.

Si ringrazia l’utente storem di Flickr per l’immagine

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