Tenere alta la bandiera del Made in Italy è molto complesso, oggi che la crisi soffia minacciosa da un lato e la concorrenza a basso costo dall’altro. Mantenere salde le proprie radici e scegliere di imbevere di passione e tradizione (valori impalpabili ed economicamente svantaggiosi) la propria gamma, traendone beneficio, è ancora più complicato. Sembra riuscirci Ferrari: la casa automobilistica di Maranello, che ha saputo sino ad oggi coniugare il proprio aspetto commerciale ed industriale (quello fatto di cifre e di segni, di percentuali e di denaro) con quello sentimentale. Con un ottimo risultato: quello trascorso tra gennaio e giugno dell’anno corrente è il miglior semestre per l’azienda del Cavallino Rampante. Il migliore di sempre.
Sono due gli indicatori che registrano e sottolineano la positività del periodo: i ricavi sono incrementati (rispetto allo stesso periodo del 2010) del 19.6% (1.080 milioni di euro) e le sportive vendute sono aumentate dell’11.8% (in totale, le vetture del Cavallino Rampante consegnate durante i sei mesi in esame ammontano a 3.577). Merito – secondo la nota diramata dalla casa automobilistica – dei modelli più speciali e rari (Ferrari 599 GTO e Ferrari SA Aperta) e di quelli ad otto cilindri, più accessibili (Ferrari 458 Italia e Ferrari California), nonché dei modelli destinati alle competizioni (Ferrari 458 GT, ad esempio, o Ferrari 458 Challenge). Nel conteggio manca, ovviamente, Ferrari FF, da troppo poco tempo sul mercato per rientrare nelle percentuali di vendite del primo semestre del 2011: la nuova shooting brake ha comunque ottenuto grande successo e promette bene ai vertici dell’azienda di Maranello.
Il primo mercato per Ferrari è ancora una volta quello degli Stati Uniti: la crescita è pari al 23%, per un totale di 939 vetture del Cavallino Rampante vendute ad altrettanti clienti. Straordinaria la crescita del mercato denominato Greater China, che comprende Cina, Taiwan ed Hong Kong: l’incremento è pari al 116%, con 378 vetture vendute (è il secondo bacino per la casa automobilistica). Al terzo posto per importanza la Germania: 337 vetture richieste. Crescita anche in Gran Bretagna: 289 automobili sportive Ferrari vendute tra gennaio e giungo dell’anno 2011, con un aumento del 50% rispetto allo stesso arco di tempo del 2010.
Per l’occasione, la casa automobilistica di Fiat S.p.A. ha annunciato l’inizio del programma di personalizzazione Tailor Made, che permetterà ai clienti di confezionare vetture uniche sotto ogni punto di vista.