La squadra del prossimo futuro è fatta. Felipe Massa e Fernando Alonso alla guida delle monoposto Ferrai. Crediamo noi, con pari dignità a meno che sia quel che accade nel corso del campionato a far decidere di privilegiare uno o l’altro pilota.
Fatti fuori in un colpo solo Kimi Raikkonen, contratto rescisso, e Giancarlo Fisichella (che, in realtà si è fatto fuori da solo scegliendo fin da subito di fare il terzo pilota dal 2010). Che al Fisico stia bene così, buon per lui; certo, spiacerà vederlo ancora defilato rispetto ai migliori, anche perchè di potenzialità non sfruttate a dovere dai vari team leaders, l’italiano ne ha a bizzeffe. Le parole di Fisichella rispetto all’approdo di Alonso a Maranello non si sono fatte attendere e sono frasi di entusiasmo.
“Penso che sia una grande decisione e che la Ferrari abbia fatto una scelta fantastica a prenderlo per guidare la macchina del prossimo anno. Fernando è uno dei migliori piloti del mondo e sono sicuro che farà una bella stagione con una grande squadra come la Ferrari. Per la mia parte, sono contento di lavorare per supportare lui e Felipe nel mio ruolo di terzo pilota”.
Fisico si è espresso durante la conferenza stampa che si è tenuta al paddock di Suzuka. Non dubitiamo della bontà di Fisico, anche perchè la bravura di Alonso è visibile ed evidente. Però, spiace. Che debba rimanere fuori dal giro che conta, dalla pista, dalle gare, dalla competizione. Ancora, ottimismo del romano in vista del Gp di Giappone:
“Mi piace il circuito di Suzuka e sono andato piuttosto bene in passato, con un paio di conclusioni a podio. Ho un buon feeling con questa pista e voglio assicurarmi di avere un buon feeling con la monoposto della Ferrari. La pista è completamente diversa da Singapore a penso di avere la possibilità di fare piuttosto bene qui, quindi spero che questo sarà un buon weekend e di realizzare un buon risultato per il team. Se sarà una gara sul bagnato, tutto può succedere e non sarebbe un problema. La situazione più difficile per me sarebbe se piovesse durante le prove libere ma le qualifiche fossero sull’asciutto: mi potrei trovare in difficoltà. Mi sento a mio agio con la squadra, ora è solo questione di confidenza con la macchina. Il campo in cui devo migliorarmi è l’approccio con la vettura in frenata: al momento non mi rende molto sicuro ma penso che su questo circuito potrebbe andare meglio. Come per il Kers, penso di usarlo abbastanza bene adesso. Perdo ancora un paio di decimi perchè sono concentrato sui differenti sistemi operativi di questa vettura rispetto a quelli della penultima che ho guidato”.