La casa automobilistica italiana Ferrari ha divulgato alcune nuove immagini ufficiali della più recente supercar sfornata all’interno degli stabilimenti di Maranello, cioè Ferrari FF; la prima vettura sportiva a trazione integrale della storia dell’azienda del Cavallino Rampante viene qui immortalata nell’affascinante scenografia delle Dolomiti: uno scenario particolare per una fastback dell’azienda italiana, che abbiamo sempre immaginato protagonista all’interno di circuiti, tra cordoli e guanti da pilota, e non tra vette innevate e tortuosi passi di montagna.
La casa automobilistica emiliana, in un certo senso, ha voluto scommettere su questo modello, applicando un sistema di trazione integrale – progettato in proprio dai tecnici Ferrari – ad una carrozzeria molto, davvero molto particolare: la nuova Ferrari FF non è una fastback in piena regola, con la coda rastremata, bensì una hatchback due volumi, che può ospitare quattro persone nell’abitacolo con grande comfort ed una quantità di bagagli che oscilla tra 450 litri ed 800 litri. Esattamente, il vocabolario automobilistico la definisce shooting brake; noi la indichiamo come la fusione – piacevole o meno, decidetelo voi – di una coupé sportiva bassa ed aggressiva ed una station wagon capiente e confortevole, amalgamate grazie all’abilità di una maison di design come Pininfarina (che si è occupata dell’aspetto estetico della nuova Ferrari FF). Scommessa vinta? Non lo sappiamo, oggi: lo potremo dire soltanto alla fine della sua carriera automobilistica; resta il fatto che la nuova Ferrari FF è stata venduta già in oltre ottocento esemplari, a poche settimane dalla presentazione (e nonostante il prezzo di listino, in Italia, sia pari a 260.000 euro, personalizzazioni escluse).
La nuova Ferrari FF viene dotata di un motore benzina 6,3 litri V12 (da 65°), che è in grado di generare 660 cavalli a 8.000 giri/minuto e 683 Nm di coppia massima a 6.000 giri/minuto. La nuova FF viene dotata inoltre di cambio robotizzato doppia frizione a sette marce e viene caratterizzata da una distribuzione delle masse quasi perfetta (la disposizione suddivide il peso complessivo, pari a 1.790 chilogrammi, per il 47% sull’assale anteriore e per il 53% sull’assale posteriore).