Nonostante Fernando Alonso abbia vinto l’ultimo Gran Premio della Malesia, la F2012 rimane una macchina lenta non in grado di lottare per il titolo.
Solo le condizioni mete hanno permesso tale risultato, perché la Ferrari progettata per questa stagione è una macchina difficile da comprendere, enigmatica, nata per sorprendere su un progetto rivoluzionario che invece si è rivelato un totale flop. La trazione è assente, l’usura delle gomme ha una valida spiegazione per non parlare dell’eccessiva resistenza all’aria che penalizza la velocità sui rettilinei. A Maranello si sta lavorando in vista di grosse modifiche da introdurre in Spagna, ma rivoluzionare da capo la macchina è un’impresa impossibile.
I PROBLEMI DELLA F2012 – Ciò che la nuova auto del cavallino rampante soffre è prima di tutto l’assenza di buona trazione nelle curve lente. La macchina slitta e non permette ai piloti di affrontare con determinazione e sicurezza queste aree. L’eccessiva usura delle gomme è un altro strano handicap della F2012. A temperature basse, in condizioni di pioggia, Fernando Alonso aveva un buon ritmo, ma a condizioni normali, con le gomme d’asciutto lo spagnolo ha rischiato il sorpasso da Perez. Questo forte usura è dovuta alla posizione degli scarichi che fin da Barcellona hanno tormentato gli ingegneri, che alla fine hanno dovuto compromettersi ad una soluzione che è migliore delle altre, ma comunque non efficiente.
RETTILINEI LENTI – Nei rettilinei la Ferrari è lenta. La macchina ha tanta deportanza, però di contrario un’eccessiva resistenza, dimostrando ancora una volta quanto sia difficile per gli ingegneri di Maranello lavorare su un’aerodinamica ottimale.
La F2012 è l’unica macchina che monta delle sospensioni anteriori Pullrod. Questa novità che non era presente nel 2011 sta dando più problemi che altro, anche se la Ferrari si è giustificata ammettendo che tra i vantaggi c’è che il centro di gravità della monoposto si trova più in basso.
AGGIORNAMENTO GP SPAGNA – A Barcellona, li dove la squadra ha capito che non tutto andava bene ci saranno delle grosse modifiche, anche se un ritorno alle sospensioni dell’anno precedente sembra quasi impossibile. Ciò che invece potrà cambiare sarà sicuramente la grandezza delle pance laterali e la disposizione dei radiatori.
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Mi dispiace per la polcica Margherita! IO ero indecisa se portare Stella (quasi 6 anni) perche9 in molti paesi sconsigliavano la visione ai bambini, ma la maestra della materna mi ha dato il via libera e cosec ho rotto gli indugi. E cosec adesso e8 in piena avtar-mania (ho persino cucito orecchie blu a punta e collane di piume per le sue feste di Carnevale). Quello che mi ha colpito e8 che Avatar abbia spaccato la critica secondo una faglia politica molto precisa destra-sinistra. La vena panteista ha irritato parte della stampa cattolica, e anche le visioni da futuro post-umano alla fukuyama (per una volta presentate come affascinanti e positive anziche9 come degradanti e distruttive) hanno dato fastidio. Qualche voce critica vagamente luddista c’e8 stata anche a sinistra: della serie e8 tutta tecnologia e niente emozioni. Forse non si sono commossi neppure per quell’ io ti vedo che racconta l’amore oltre la diversite0, tra una Neytiri blu di 3 metri e il piccolo umanissimo Jake