F1 GP Australia, la Ferrari commenta il disastro


Dal Cavallino Rampante ci si aspettava molto peggio, ma non è concepibile consolarsi con una quinta posizione. Questo è quello che pensa Stefano Domenicali, ma dai piloti non arrivano commenti più confortanti. Alonso che è riuscito a battere per lo meno Mercedes e Lotus, le due squadre che hanno brillato nei test invernali, ha detto che la F2012 è ancora in una situazione inferiore rispetto alle due squadre, mentre Felipe Massa ha esclusivamente rilasciato note negative sulla guidabilità della macchina


FERNANDO ALONSO –

Sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata e sono contento che sono riuscito a portare a casa un numero utile di punti. Ho fatto un’ottima partenza, ma dopo la Safety Car c’è stata una dura lotta con Maldonaldo: quando ho visto che era andato fuori pista ho tirato un sospiro, perché era stato molto vicino a me per parecchi giri e fino ad allora ero più lento di lui e di tutti. L’unica cosa che potevo fare era difendere la mia posizione, usando il KERS in alcuni punti specifici. Mi dispiace per lui, perché è un vero peccato finire così una gara. Oggi la macchina era migliore rispetto a ieri e siamo stati più vicini ai leader, tuttavia, abbiamo ancora molto lavoro da fare per raggiungere coloro che sono più avanti di noi in termini di performance: non solo McLaren e Red Bull, ma anche Mercedes e Lotus. Siamo probabilmente dietro ai secondi e ci sono sette o otto squadre che sono tutte molto vicine l’una all’altra. In un certo senso, questa è una buona notizia, perché se possiamo migliorare di qualche decimo , allora possiamo scavalcare qualche posizione. La prossima settimana in Malesia sarà una prova di fuoco, perché Sepang è un circuito molto impegnativo, per le auto e le gomme

FELIPE MASSA –

E’ stato un weekend davvero povero per me, già ieri ho sofferto perché la macchina era mal bilanciata e oggi è stata anche peggio, perché dopo pochi giri ho dovuto lottare con le gomme che avevano avuto un ottimo inizio ed ero riuscito a guadagnare qualche posizione. Speravo di finire in zona punti. Abbiamo cercato di anticipare la prima sosta, ma anche sul secondo set di gomme morbide abbiamo avuto gli stessi problemi: la vettura scivolava e il degrado era molto maggiore che per gli altri. Non direi che stavo guidando in modo aggressivo e ho cercato di non essere duro con le gomme, ma non c’era nulla che potessi fare. Anche i medium, la situazione non è cambiata . Dobbiamo lavorare per capire perché non siamo riusciti a riprodurre il giusto bilanciamento della vettura, come avevamo per esempio nei test di Barcellona. Per quanto riguarda il contatto con Senna, penso che si può considerare un incidente di gara. Una Toro Rosso ha cercato di passarmi sulla parte esterna della curva 3 e Bruno aveva una migliore trazione sulla parte interna, così siamo andati nella curva 4 fianco a fianco: ci siamo aggrovigliati e si è concluso come si è visto

PAT FRY –

Da quello che abbiamo visto in questo fine settimana, il nostro ritmo di gara è un po’ meglio che in qualifica. Fernando ha fatto una buona gara e siamo riusciti a portare a casa punti preziosi. Peccato per Felipe: i piloti hanno fatto una buona partenza e gestito bene la situazione attraverso la prima curva, recuperando il terreno perso ieri pomeriggio. Senza il prima giro, sarebbe stato difficile perché ci sono tante auto veloci e sarebbe stato un problema superarli. La safety car è entrata nel momento peggiore possibile per Fernando, ma anche quando, non sarebbe riuscito a trattenere Webber nella parte finale della gara. Tuttavia, siamo in ritardo rispetto alle migliori squadre, anche se non tanto quanto si poteva vedere ieri. Dobbiamo lavorare molto duro, questo è sicuro. La prossima settimana in Malesia, ci sarà un’altra gara difficile: dobbiamo cercare di adattarsi al meglio alle caratteristiche del circuito

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2 commenti su “F1 GP Australia, la Ferrari commenta il disastro”

  1. niente da dire sui piloti, non capisco perchè tutte le altre scuderie, passi da gigante, la ferrari è rimasta ne più e ne meno come il 2011.
    penso che il presidente della ferrari, pensi più alla politica che al suo tim. forse è arrivato il momento che passi la mano. Cosa ne pesato domenicali x briatore

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  2. ahi! tasto dolente. Briatore ha lasciato una brutta immagine di se in Formula 1. Se lui va in Ferrari, ovviamente il marchio italiano perde credibilità e non penso che andrà così. Briatore si è sporcato, ha truffato, ha ingannato. la Ferrari non può raccogliere queste pessime qualità nella sua famiglia

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