La casa automobilistica italiana Ferrari ha rilasciato questo primo teaser ufficiale della nuova 620 GT (il nome per ora è indicativo e non ancora ufficiale: se preferite potete chiamarla F152, con il codice usato in azienda dai tecnici durante la progettazione), la supercar che svelerà al Salone di Ginevra 2012 in anteprima internazionale e che mostrerà per la prima volta via web durante la prossima settimana, mercoledì 29 febbraio. Il brand di Maranello non ha usato un’immagine per anticiparla, bensì un video, che ci permette di sentirne e conoscerne la voce.
LINEA MORBIDA, MA AGGRESSIVA La nuova Ferrari 620 GT sarà caratterizzata da una linea molto simile a quella di Ferrari FF e di Ferrari 458 Italia, nonché di Ferrari 458 Spyder, cioè un design molto dolce, morbido, fluido, ma anche aggressivo, deciso, diretto, forte. La vettura, che prende il posto di Ferrari 599 GTB Fiorano, verrà contraddistinta da un cofano anteriore molto ampio, da un abitacolo arretrato e da una carrozzeria priva di terzo volume posteriore, annullato dai montanti posteriori molto inclinati. La sportiva, come 599 GTB Fiorano, accoglierà in un abitacolo confortevole e molto curato, due soli passeggeri (per chi cerca maggiore spazio c’è già la shooting-break Ferrari FF).
MOTORE DA 740 CAVALLI (FORSE) La nuova Ferrari 620 GT sarà equipaggiata con lo stesso motore di Ferrari FF (ma la trazione sarà posteriore e non integrale come quest’ultima), installato nella zona anteriore-centrale del telaio. Si tratta di un’unità 6,3 litri V12 benzina, che secondo alcune chiacchiere è stata rivista ed aggiornata sino ad erogare 740 cavalli, cioè più di qualsiasi altra vettura prodotta dal Cavallino Rampante. La nuova sportiva di Maranello sarà dotata di un telaio in alluminio e sarà più leggera di circa 150 chilogrammi rispetto a Ferrari 599 GTB Fiorano (c’è chi sostiene che peserà 1.525 chilogrammi). Le sue prestazioni? Per ora sono solo indicative: velocità massima pari a 340 chilometri orari, scatto 0-100 in poco più di tre secondi (3,1 secondi, per la precisione).
Ancora sette giorni di attesa, prima di vederla nella sua interezza.
Photo credits | Getty Images
Commenti (1)