La nuova Ferrari 458 Italia, la gran turismo di più piccole dimensioni nella gamma del Cavallino Rampante, è stata commercializzata durante l’anno passato. Tutto il tempo, per la casa automobilistica di Maranello, di mettere a punto la versione roadster della sportiva. Ferrari 458 Italia Spyder, per dirla al modo del fabbricante. Al contrario di quanto immaginiamo, fino ad ora non abbiamo avuto modo di ricevere conferme sulla realizzazione della versione cabriolet e neppure abbiamo mai visto un muletto su strada. Si farà oppure no?
Si, si farà. Alcune indiscrezioni molto recenti, trapelate proprio dall’interno della fabbrica italiana di supercar, vorrebbero che la versione spyder di Ferrari 458 Italia sia già pronta e che sia stata già completamente sviluppata in questi mesi. Tuttavia, la presentazione non avverrà in tempi brevi: il debutto della nuova Ferrari 458 Italia Spyder, pare, sarà al Salone di Francoforte 2011, che si svolgerà nell’ottobre dell’anno venturo. A rallentare la messa a punto e la definitiva commercializzazione il richiamo ufficiale di Ferrari 458 Italia coupé, a causa del rischio incendio per un adesivo infiammabile ad alte temperature e in situazioni di intenso utilizzo. Oltretutto, questo frangente poco felice avrebbe potuto ledere anche all’immagine della cabriolet, nel caso di una frettolosa presentazione.
Alla casa automobilistica di Maranello piace fare le cose per bene e, di conseguenza, prima di un anno da oggi non avremo la possibilità di vedere la sportiva del Cavallino Rampante senza il tetto fisso. Qualche altro dettaglio? Ve lo concedo: la nuova Ferrari 458 Italia Spyder verrà dotata di una capote in tessuto, come già era accaduto per la precedente Ferrari F430 Spyder. La scelta è caduta sulla più romantica tela per il peso più contenuto e per il fatto che posteriormente è già installato il motore: includere anche il tetto rigido ripiegato sarebbe stato difficoltoso. La meccanica? Rimarrà invariata, con il propulsore Ferrari 4,5 litri V8 benzina, che eroga 570 cavalli, la trazione posteriore e il cambio robotizzato doppia frizione a sette velocità.
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