Di certo non la troverete al concessionario, ma la Ferrari 250 GTO è entrata al momento nel Guinness dei primati per essere l’auto più costosa della storia.
Ad acquistarla è un collezionista americano, Craig McCaw, che se l’è aggiudicata nei giorni scorsi ad una vendita privata. L’ha acquistata dal miliardario olandese Eric Heerema per la bellezza di 35 milioni di dollari (circa 28 milioni di euro). Ed in effetti si tratta di una rarità. La 250 GTO è stata prodotta a Maranello in appena 39 esemplari negli anni ’60, e l’ultima volta che era stata acquistata, diversi anni fa, era stata pagata 6,8 milioni di euro.
Si tratta di un’auto che ha fatto la storia (ma dopotutto quale Ferrari non l’ha fatta?) perché è stata costruita appositamente per il grande pilota Stirling Moss nel suo colore preferito, il verde mela, per farla correre su pista. Purtroppo però quest’auto la pista non la vide mai con in sella il suo padrone, nonostante fosse stata costruita per raggiungere i 290 km/h, perché Moss fece un grave incidente nel ’62 sul circuito di Goodwood, nel Sussex, e dopo essere uscito dal coma si dovette ritirare perché rimasto paralizzato, anche se temporaneamente.
LA STORIA DI QUEST’AUTO – L’unica volta che quest’auto calcò l’asfalto di un circuito fu quello di Le Mans dove fu guidata da Innes Ireland. Da allora è stata sempre vantata come una sorta di trofeo ed i vari proprietari l’hanno mostrata soltanto ai raduni delle auto d’epoca. Fino ad oggi quando è tornata alla ribalta per il suo costo decisamente non alla portata di tutti. Il precedente record apparteneva ad un’altra GTO, battuta all’asta l’anno scorso alla modica cifra di 32 milioni di dollari (circa 25 milioni di euro), molto simile a questa ma non con questo particolare colore, la quale a sua volta aveva battuto un’altra Ferrari, una 250 Testa Rossa del 1957 che era stata venduta per 16,9 milioni di dollari (circa 13 milioni e mezzo di euro).