Bentornato Felipe! Lo pensa il mondo sportivo insieme agli appassionati di motori. Siamo sicuri di fare da cassa di risonanza alla gioia di più di uno, nel sapere che Felipe Massa ha rimesso piede in casa Ferrari.
In forma, sereno, carico e motivato; anche un pizzico dispiaciuto per aver lasciato la scuderia così, scoperta in uno di quei punti nevralgici dell’intero meccanismo. Il pilota. Non che Giancarlo Fisichella stia deludendo, certo, ma veder una prima guida di Maranello non andare oltre il sedicesimo posto fa riflettere. Nessuna colpa a Fisico, cui sono state date ampie garanzie rispetto alle prestazioni e la cui bravura parla da sola, ma un dietrofront sui giudizi espressi a proposito di Luca Badoer occorrerebbe farlo.
Se anche un pilota esperto e navigato come Fisichella arranca, forse era vero che il collaudatore non fosse proprio uno sprovveduto. Tant’è. In attesa di riprendere in mano il volante e di ambientarsi nuovamente in un contesto che gli è senza dubbio congeniale, Felipe Massa ha varcato dopo due mesi di assenza forzata – leggi, inciddente in Ungheria – i cancelli di ingresso della Gestione Sportiva della Ferrari. A fare da cerimoniere, Stefano Domenicali.
Chiacchiera, sorride che è una meraviglia e, per quanto il volto rimandi indietro coi ricordi fino a chiederti che chissà se lui, Felipe Massa, le immagini del suo incidente le abbia riviste tante volte quanto noi, nell’umore mostrato dal brasiliano non vi è traccia alcuna di paura nè di timore. Solo voglia enorme di rientrare al più presto. Le parole, tutte riservate a ferrari.com:
“Sono finalmente a casa. Questa è la mia seconda famiglia, non vedevo l’ora di abbracciare tutte le persone con cui collaboro da tanti anni e che mi sono state così vicine in questo periodo. Adesso posso dire davvero che riprendo il mio lavoro: c’è molto da fare ma sono felice, mi piace l’aria di Maranello”.
Non meno solare il volto di Stefano Domenicali:
“È bello riavere Felipe qui con noi e sono contento di poterlo riabbracciare. Abbiamo chiamato insieme il presidente Luca Cordero di Montezemolo che era felice di poter salutare Felipe e augurargli buon lavoro. Già oggi faremo alcuni incontri tecnici e soprattutto attività fisica. Felipe deve tornare al top: lo aspetta un periodo impegnativo e di attività costante, ma lui sa che non abbiamo fretta”.