No, no e No! Sebastian ha insistito nel fatto che non c’è nessun collegamento tra lui e la Ferrari, piuttosto il pilota che minimamente pensa al futuro, ha ammesso che la sua carriera può sbarcare da qualsiasi altra parte.
La Ferrari è la macchina che chiunque vorrebbe guidare, ma Vettel non vuole lasciare la Red Bull, anche se ha ammesso che nel paddock si è trovato spesso a parlare con Stefano Domenicali.
L’ARMADIO DI VETTEL – Quando sarcasticamente è stato chiesto al campione tedesco se esiste qualche vestito rosso sul suo guardaroba, Sebastian ha risposto:
Ok, posso immaginare dove volete arrivare. Non ho la tuta della Ferrari
Anche i media tedeschi ne parlano più frequentemente: Vettel dopo il 2013 è visto prossimo alla Ferrari. Il pilota continua a negare, ma lo stesso comportamento fu adottato da Mark Webber che alla fine svelò di essere stato vicinissimo a Maranello.
Vettel ha spiegato:
Sono onorato del fatto che Stefano Domenicali e Luca di Montezemolo hanno detto che vorrebbero vedermi come un pilota della Ferrari, ma la verità è che non ho firmato, nessuno mi ha stretto la mano.
C’è sempre contatto, ma solo perché mi trovo nel paddock a parlare con Stefano Domenicali questo non significa che presto guiderò per lui
FEDELTA’ RED BULL – Si, il campione del mondo in carica ha ammesso che tutti i piloti vorrebbero primo o poi guidare per la scuderia italiana, ma lui preferisce mettersi attorno personaggi come Adrina Newey, Christian Horner e i finanziamenti della Red Bull che lo hanno fatto diventare grande:
Chissà, forse improvvisamente io andrò da qualche altra parte. Ma può darsi che non andrò altrove semplicemente perché non vi è il pacchetto migliore della Red Bull. Ho tanto da pensare per questa stagione, ora è così cruciale perché è già abbastanza difficile difendere il mio titolo quest’anno
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