Ad Hockenheim le due Red Bull hanno rischiato di essere arretrate sulla griglia di partenza, dopo che il delegato tecnico della FIA Joe Bauer ha riscontrato delle irregolarità alle mappature dei motori Renault, che attraverso l’emissione di gas di scarico più caldi, darebbero alle auto dei vantaggi aerodinamici.
Per Il Gran Premio tutto rimane invariato, ma è scontato che la vicenda accenderà diverse polemiche, perché nella prossima gara in Ungheria la Red Bull dovrà ripristinare le anomalie secondo il regolamento tecnico.
MAPPATURE MOTORI – I sospetti sono nati quanto Joe Bauer, il responsabile della FIA, si è accorto che il limite dei giri è stato impostato ad un valore inferiore rispetto a quello previsto. L’uomo ha così animato la mattinata tedesca scrivendo il suo parere alla FIA:
A mio parere, questo è in violazione dell’articolo 5.5.3 del Regolamento Tecnico, perchè i motori sono in grado di erogare più coppia in velocità in relazione alla gamma di giri. Inoltre questa mappatura nuova altera le caratteristiche aerodinamiche di entrambe le vetture, che è anche in violazione della TD 036-11
In parole povere, le due Red Bull hanno i gas di scarico con temperature più elevate, che permetterebbe così di avere un beneficio per l’aerodinamica. Dei sospetti erano presenti fin da inizio stagione e non solo sulle due Red Bull, ma anche sulla Lotus e sulla Caterham, tutte vetture che montano motori Renault.
In particolare molti ingegneri si sono chiesti perché Vettel, Webber e Raikkonen premono delle strane leve dietro allo sterzo quando la macchina si trova in pieno rettilineo. Altri invece hanno riscontrato un rumore strano sulle vetture di Kovalainene e Petrov.
NESSUNA SANZIONE – Per la gara nessuno verrà punito. In Ungheria sicuramente il regolamento tecnico darà maggiori chiarimenti, ma non è escluso che a termine del Gran Premio di Germania qualche squadra presenti un’istanza alla FIA per chiedere una sanzione verso i campioni del mondo.
La FIA ha così spiegato, perché al momento tutto rimane invariato:
Mentre gli amministratori non accettano le scuse della squadra, si conclude comunque che la mappa non viola il testo dell’ articolo 5.5.3 del Regolamento tecnico di F1, e pertanto non ci saranno ulteriori azioni a riguardo
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