Immagini choccanti, paura, dramma sfiorato. Le sorti di Felipe Massa hanno tenuto con il fiato in gola milioni di appassionati di tutto il mondo e per il ferrarista, incappato in un fatale incidente nel corso delle qualifiche del Gp di Ungheria colpito da una molla uscita fuori dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello alla velocità di 260 km orari, la notte pare aver portato note liete. A riferire dell’esito della Tac cui il brasiliano è stato sottoposto, è Dino Altman, medico personale di Massa, rimasto accanto al pilota in queste ore drammatiche.
“Le risposte che abbiamo sono positive. Ma siamo sempre nel quadro di un trauma cranico, quindi alcune complicazioni potrebbero sorgere in un momento successivo. Dobbiamo aspettare l’evoluzione della situazione, in una scala che va da 3 a 15 (e nella quale la cifra più bassa rappresenta le casistiche più critiche, n.d.r.) per descrivere la gravità di questi traumi, Felipe si colloca al livello 14: questo rappresenta un ottimo segnale”.
Dello stesso avviso il team principal della scuderia Ferrari, Stefano Domenicali, e i responsabili dell’ospedale AEK di Budapest, nel quale Massa è stato ricoverato:
“Condizioni soddisfacenti, dopo l’operazione è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva ed è in condizioni stabili”.