F1 Silverstone 2012, cronaca della gara

Non è stata una gara ricca di sorpassi quella vinta da Mark Webber ai danni della Ferrari, ma le emozioni non sono mancate.
f1 silverstone 2012 cronaca della gara
Un partenza emozionante, una prima fase confusa dovuto al fatto che i piloti non hanno mai provato sull’asciutto, poi le strategie, qualche incidente e alla fine la beffa Red Bull ai danni di Alonso. Silverstone è avvincente, ma si assiste alla disastrosa disfatta della McLaren, padrona di casa e del pilota scozzese di Resta costretto al ritiro dopo appena un giro.


partenza silverstone
PARTENZA GP GRANBETAGNA – La partenza di Alonso, poleman del sabato, è perfetta. Lo spagnolo non si preoccupa di Schumacher che parte terzo e decide con un taglio netto di chiudere la porta a Webber. Dietro è Felipe Massa a compiere un gran capolavoro, con un inizio scattante il brasiliano riesce a sopravanzare Vettel e a mettersi sul collo della Mercedes di Michael.

Nel frattempo sulle retrovie qualcuno si tocca. Vettel tampona Massa, senza causare danni, ma di Resta che si tocca con Grosjean provoca dei problemi permanenti alla sua Force India, costretta a rientrare ai box con la posteriore bucata per poi ritirarsi definitivamente. Per lo scozzese che ha tanto atteso questo Gran Premio di casa è la prima volta che non finisce una gara in questa stagione.
fernando alonso ferrari 2012
PARTE CENTRALE – Alonso rimane leader della gara sempre. Le sue uniche preoccupazioni si verificano al 19mo giro quando Hamilton, con gomme vecchie, è rimasto fuori e blocca la fuga dello spagnolo che si era fermato per cambiare. Alonso capisce che deve sorpassare l’inglese e i due cominciano a duellare rischiando di andare in collisione. Fernando ha la meglio e dopo alcune curve si porta nuovamente in testa con la Ferrari.

Nel frattempo pochi giri prima finisce la gara di Perez. Il messicano che aveva tentato un sorpasso su Maldonado viene toccato dallo stesso, che non riesce a controllare la sua macchina in entrata nella curva. I due si scontrano e vanno in un mezzo testacoda. Il venezuelano colpevole riuscirà a finire la gara in sedicesima posizione.

La Mercedes riscontra l’ennesima delusione. Schumacher non è stato mai in grado di attaccare, anzi nella fase centrale funge da tappo come a Valencia e costituisce dietro a se un trenino con Massa subito inseguitore. Il tedesco verrà poi sorpassato e solo alla fine riesce a rimediare chiudendo in settima posizione.
webber red bull silverstone
PARTE FINALE – Alonso rischia al 38° giro quando ritarda la sua sosta ai box. Sembra che questa strategia non paghi e che Webber con gomme fresche abbia recuperato campo, ma al rientro in pista del ferrarista le cose non sono cambiate e Fernando guida ancora la gara.

Attimi di tensione si accendono nel box della Sauber, quando Kobayashi arrivato lungo, non riesce a frenare in tempo la sua macchina, andando a scontrarsi con 4 dei suoi meccanici. Gli uomini sbalzano in aria, ma per fortuna solo uno di loro presenta un lieve trauma senza gravi conseguenze.

Sul finale quando la gara sembrava pronta per accogliere un grande successo Ferrari le cose cambiano. Quando Alonso rientra con le gomme fresche, monta le Soft in quanto era partito con le Hard. A 7 giri dalla fine le sue gomme lo tradiscono, non gli permettono di girare ai ritmi di chi come Webber ha le gomme dure, così in pochi giri l’australiano sorpassa lo spagnolo senza tanta fatica e si avvia a conquistare la nona vittoria in carriera. Alonso ricorre in difesa, perché nel frattempo arriva Vettel, ma il pilota riesce a mantenere il secondo posto riuscendo così a limitare i danni in classifica.

La gara termina con due Red Bull e due Ferrari nelle prime quattro posizioni. Subito dietro le due Lotus che nel corso dell’intera prestazione hanno fatto segnare ripetutamente giri record, dimostrando di avere una macchina molto competitiva. Se Raikkonen e Grosjean riuscissero a partire davanti, le gare potrebbero finire meglio. Disastro invece per la McLaren. la squadra inglese sembra esser entrata nel panico non riuscendo più ad interpretare correttamente le gomme Pirelli.

Photo credits | Getty Images

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    • Si e stanno anche studiando la vettura del 2013 e quella 2014 che ospiterà i motori V6

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