Verdetti che più amari non si può. Per i ferraristi, certo. Ma pure per gli italiani in generale, che devono assistere all’ennesima giornata priva di gratifiche sulla pista. Si sarebbe potuto gioire, di rimando, per il podio di Fernando Alonso su Renault, ma nemmeno più lì ci sono portacolori della Nazione (con la radiazione di Flavio Briatore).
Detto ciò, onore al merito ai protagonisti di giornata. Che non hanno divise e auto rosso fiammanti ma capaci di regalare emozioni piacevoli. Il dominio McLaren, non si può negarlo, ha tolto al Gran Premio parecchia della suspance che altre volte ha tenuto inchiodati alla poltrona di casa ma a nessuno – ma proprio nessuno – può essere passato di mente il disastro di Lewis Hamilton a Monza.
Motivo per cui, valeva la pena seguirne le gesta fino alla bandiera a scacchi. Oltre la quale, l’inglese ha stavolta ricevuto onori guadagnati con pieno merito. Superiore la sua Mercedes e impeccabile la sua guida. Un mix da primo posto garantito. Le prime parole sono proprio dell’inglese:
“È stata una gara dura ma è stato semplice vincere. Sono partito bene e ho semplicemente controllato corsa e pneumatici. Ringrazio la squadra e tutta la mia famiglia. Speravo di fare un buon risultato come ricompensa dell’errore di Monza”.
Tant’è, Monza e il disastro di quella giornata vanno in soffitta. Nico Glock sta tra i piani più alti del firmamento, una gioia che lo porta a rasentare le stelle. Alonso, il buon Alonso aspettava il podio. Forse mai come stavolta. Perchè il film di quello che avrebbe detto dopo, se l’era già fatto. Come non pensare a lui, Flavio Briatore, in questo momento della vita personale dell’ex Renault? Gli amici, si dice, li vedi e li riconosci proprio così. Fernando Alonso ha voluto lanciare un segnale chiaro con una presa di posizione che ad altri amici di Briatore (Ecclestone, per esempio) non è riuscita in maniera altrettanto palese:
“Dedico questo primo podio della stagione a Flavio Briatore, che ci ha seguito da casa. Il risultato è fantastico per la squadra. E’ stato fantastico arrivare in questa posizione, abbiamo avuto un buon ritmo e la squadra ha fatto un lavoro eccellente”.
Note dolenti: Ferrari, ovviamente. Le dichiarazioni degli uomini del Cavallino sono da disfatta. Stefano Domenicali:
“Oggi la vettura non ci permetteva di andare più forte, purtroppo abbiamo perso dei punti importanti sulla McLaren. La prossima gara sarà diversa, dobbiamo continuare a mantenere la concentrazione alta e non mollare, ma sarà dura”.
Impietoso e lapidario il verdetto di Kimi Raikkonen:
“Non potevamo fare di più”.