F1, Massa lancia Barrichello: “Button paga la pressione”

massaNella settimana di Giancarlo Fisichella, finalmente alla guida della Ferrari seppur per circostanze spiacevoli (non si può certo dimenticare che tutto nasce dallo sforunato incidente in cui è incappato Felipe Massa), appena dopo le dichiarazioni di Valentino Rossi che – seppur riconoscendo il fascino della Rossa e i brividi alla sola idea di poter correre a Monza per il Cavallino – si è detto per nulla pronto a guidare una monoposto, ecco giungere in concomitanza la dichiarazioni del convalescente Felipe Massa che, dalle pagine del Guardian concede più di uno spunto di discussione.

Ovviamente, e non avevamo alcun dubbio, il brasiliano non vede l’ora di tornare in pista e rimettersi alla guida della propria vettura, senza la quale – fa sapere – il vuoto in lui è grande.

“Non potrei stare senza corse, senza gare e senza Ferrari. Ogni cosa che accade nella vita ha un significato, e le cose brutte sono sempre quelle che fanno crescere, quelle che insegnano e che fanno riflettere. Anche il mio incidente rientra in queste caratteristiche: è accaduto per un motivo, anche se non so ancora quale. Eppure, nonostante la drammaticità dell’incidente, la cosa che mi ha più demoralizzato è l’assenza forzata dalle piste. Non ho paura di rientrare, come ho puntualizzato a mia moglie tutte le volte che mi ha chiesto su avessi qualche dubbio nel riprendere: amo guidare, è ciò che so fare e che cerco di fare al meglio, se non guidassi sarei una persona diversa. Non ho avuto una vita semplice, arrivare a questi livelli nel mondo dell’automobilismo non è certo stato facile: quando correvo in categorie minori, spesso mi capitava di dover vincere a tutti i costi per avere i soldi con cui poter gareggiare nella gara successiva. In questo modo mi sono rafforzato giorno dopo giorno”.

Ferrari tutta la vita, ora, e il tifo sfrenato per Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella a cui pare tuttavia preclusa – per evidente inferiorità della vettura – la possibilità di competere per il titolo di campione del mondo. Allora, ecco emergere tutto il patriottismo di Felipe nel sostegno incondizionato all’amico e connazionale Rubens Barrichello:

“So quanto sia importante il titolo, lo scorso anno ci sono arrivato vicino. Ora, Rubens ha un distacco dal compagno di squadra Jenson Button ma ci sono 5 Gp per recuperare ed è altrettanto vero che gli ultimi risultati sono incoraggianti per Barrichello. Button pare subire la pressione e vive un momento di difficoltà: resta il favorito ma la pressione potrebbe tirargli un brutto scherzo”.

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