C’è ancora molto da lavorare, ma la prestazione in qualifica di Fernando Alonso è stata “un passo in avanti”. Questa definizione non l’abbiamo inventata noi, ma proviene direttamente dal pilota spagnolo della Ferrari, secondo il quale il nono posto non è poi così male ed anzi, il distacco dalle altre contendenti si è ridotto.
La buona notizia è che per quanto riguarda la partenza, Alonso occuperà l’ottava posizione perché Raikkonen deve scontare una penalità che gli costerà una retrocessione, e per questo guadagna qualche metro sulla griglia. Ma ciò che lo incoraggia maggiormente sono i tempi. Appena 6-7 decimi dai primi, lo scorso anno spesso si superava il secondo di distacco, dunque le cose stanno migliorando.
MASSA CONTROCORRENTE – Insomma, il fatto che si sia ottenuto solo il nono tempo, mentre a Massa è andata anche peggio (dodicesimo), è dovuto a problemi esterni nelle prime due tornate di qualifica e non a prestazioni dell’auto che sembrano buone.
Sarà difficile vedere i distacchi o il dominio dell’anno scorso, mi aspetto una corsa complessa dal punto di vista tattico, delle strategie. C’è la Mercedes che è velocissima in qualifica, un po’ meno in gara. Abbiamo qualche possibilità se facciamo la gara perfetta, la pioggia è un fattore da tenere d’occhio, dovremo fare una gara molto seria
ha spiegato Alonso, con cui però non sembra che Massa sia molto d’accordo. Il brasiliano, che già negli scorsi giorni si vocifera abbia avuto non pochi problemi con il team, afferma di non avere una macchina molto competitiva, in controtendenza con quanto crede (o vuole far credere) il suo collega. Ma alla fine anche Massa ha corretto il tiro, parlando di piccoli miglioramenti e di un piazzamento a punti che è il suo obiettivo per Sepang. Di questi tempi sembra proprio il massimo che si possa ottenere.
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