F1, la rivincita di Dennis

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La stampa inglese e quella spagnola lo avevano ormai dato in pensione, dimissionario. Si diceva che in Australia non sarebbe neanche andato, ed invece Ron Dennis ha sfruttato la vittoria di Lewis Hamilton per salire sul podio insieme a lui davanti al mondo intero, ad alzare il trofeo del vincitore e prendersi una rivincita contro tutto e tutti, ripetendo quella ritualità che nel 2007 la FIA, in un eccesso di repressione, gli aveva proibito di celebrare.

Per la Mclaren una giornata perfetta, per Hamilton la vittoria della maturità. Perchè dimostra che la crisi di nervi avuta in Cina e in Brasile 2007 è gia dimenticata e senza l’irritante presenza di Alonso, Hamilton è ormai prossimo alla perfezione: come consistenza mentale, precisione di guida e resistenza fisica.

Non ci doveva essere e magari è stata solo una coincidenza, ma contemporaneamente all’assenza di Jean Toad, la prima dai box Ferraridal 1993, il Cavallino e i suoi piloti sono andati incontro ad una giornata disastrosa.

Un vero incubo considerando che i Ferraristi e Kimi Raikkonen erano i favoriti. La Ferrari ha rotto due motori, in qualifica ha incontrato problemi meccanici, ha sbagliato le scelte tattiche.

Con Dennis ai box la Mclaren rinasce, senza Toad la Ferrari naufraga. Semplice coincidenza?


L’avvicendamento tra Ron Dennis e Martin Whitmarsh comunque ci sarà, ma il passaggio di consegne sarà molto graduale.

Dennis ha detto poco dopo l’arrivo in Australia: “Whitmarsh ha coperto sempre più funzioni negli ultimi anni. Io continuerò a fare da Team Principal, un ruolo che Martin vuole da un po’ di tempo… ma per il quale dovrà aspettare ancora un pò di tempo.Io lo affronterò in maniera un po’ diversa da prima”.

Poi conclude: “La decisione di venire a Melbourne è stata soltanto mia. Già all’inizio dell’anno scorso avevo pensato che il 2007 sarebbe stata la mia ultima stagione. Ma sono successe cose che mi hanno fatto ripensare e non capisco perchè questo sia diventato di dominio pubblico”.

Si ringrazia l’utente SPEEDtv di Flickr per l’immagine

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