F1 incidente De Villota, è tutta colpa del pilota

Mentre tutto rimane concentrato sulle condizioni fisiche di Maria De Villota, che ha già perso un occhio, John Booth, team principal della Marussia, ha annunciato la conclusione degli accertamenti che come riscontro hanno escluso un errore della macchina o problemi dovuti al telaio che era sotto esame per l’impiego in Gran Bretagna.
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L’incidente avvenuto a Duxford, che ha visto Maria De Villota schiantarsi a bordo di una Marussia sul portellone di un camion è da colpevolizzare esclusivamente all’errore umano.


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MARUSSIA ASSOLTA – Nonostante la squadra sia vicina alla famiglia del collaudatore donna, è stato suo compito vederci chiaro sull’incidente avvenuto 2 settimane fa all’aeroporto di Duxford, dove Maria stava testando un nuovo telaio su rettilineo.

2 gli esami sostenuti, uno da parte della squadra stessa e l’altro da parte di un terzo soggetto esterno ai fatti. I riscontri sono stati uguali: le macchina ed il telaio non hanno avuto comportamenti fuori dal normale. John Booth ha detto:

Siamo soddisfatti che i risultati della nostra indagine interna escludono l’auto come un fattore dell’incidente. Abbiamo condiviso e discusso le nostre scoperte con l’Health and Safety Executive per la loro considerazione come parte della loro indagine in corso. Questo è stato un processo necessariamente approfondito, al fine di capire la causa dell’incidente. Abbiamo concluso il nostro lavoro di indagine e può tornare a concentrarsi sulle priorità, che continua ad essere il benessere di Maria. A tal riguardo, continuiamo a sostenere la famiglia e Maria De Villota in ogni modo possibile

Da escludere l’ipotesi che indica quale fattore l’inesperienza della donna. La Marussia ha spiegato che sebbene la De Villota stesse facendo il suo debutto con la squadra russa era la quarta volta che guidava una monoposto di F1. Un uomo interno al team ha detto:

A volte è più difficile guidare una (F1) lentamente, piuttosto che velocemente

Photo credits | Getty Images

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