Sul circuito toscano non bastano i Test di F1 per saziare la voglia di sport. 15.000 appassionati sono un gran numero, mentre il direttore del circuito Paolo Poli ha confermato i programmi di ristrutturazione per ospitare eventi più impegnativi.
Sicuramente sotto a tutto c’è la volontà della Ferrari, proprietaria della pista, impegnata ad attirare interessi nella speranza che in un futuro il Mugello possa entrare a far parte del calendario ufficiale della FIA. Contrariamente però la chiara e secca risposta lanciata da Enrico Ferrari, il direttore di Monza, ribadendo che la storicità del suo circuito è indiscutibile.
MUGELLO GP – Il lavori verranno fatti, ma la pista del Mugello così com’è piace molto. Paolo Poli ha così spiegato i lavori nel futuro imminente:
Stiamo lavorando per migliorare la pista, per verificare la capacità delle infrastrutture e il nostro potenziale per essere in grado di pensare a qualcosa di più grande
D’accordo anche le risposte che i vari piloti hanno rilasciato in questi giorni durante le fasi dei test. Mark Webber ha detto:
Dieci giri intorno al Mugello sono come fare 1000 giri ad Abu Dhabi in termini di soddisfazione
Mentre un 8,5 è il voto che Nico Rosberg ha dato su una scala di gradimento da 1 a 10.
MONZA E’ STORIA – la Ferrari ha fortemente voluto questi test in Toscana, pure al costo di scendere a compromessi con i restanti team, ma il direttore del circuito di Monza, dove da sempre viene disputato il Gran Premio d’Italia ha così risposto all’ipotesi di un’alternativa per la gara
Abbiamo un contratto con la FOM fino al 2016. Noi rispettiamo alcune iniziative, ma dobbiamo ricordare che Monza è parte della storia automobilistica e penso che ci sia un desiderio nel rispettare questa decisione
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