Il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1? “Potrebbe essere stata una decisione azzeccata”. Lo sostiene Johnny Herbert, ex pilota della Sauber e della Renault che nel 1995, al fianco del sette volte iridato tedesco, conquistò due vittorie sulle tre totali della sua carriera. “Michael è un pilota e una persona molto competitiva: posso capire che abbia voglia di tornare a lottare contro Hamilton e Vettel, ma anche con Button e Webber” dice Herbert ricordando che l’australiano (arrivato quarto nella classifica mondiale lo scorso anno) “ha dimostrato che non serve essere giovani per giocarsi la vittoria”. “Sarà un osso duro, Michael” prosegue l’ex pilota che nel 2005 è stato il responsabile delle relazioni sportive della Jordan. “Basta vederlo e immaginare come soffrisse a restare a bordo pista: penso che si sia fermato troppo presto. Stava facendo ancora bene quando ha deciso di lasciare la F.1, ma sono d’accordo con Niki Lauda: perché tornare indietro adesso?” si chiede Herbert che aggiunge la sua voce a quella di Nico Rosberg, compagno di scuderia di Schumacher alla Mercedes Gp, che prevede un rientro difficoltoso per il campione tedesco. Sono passate più di 50 gare da quando Schumacher ha deciso di fermarsi, dopo 16 stagioni di grandi successi in pista. Probabilmente la possibilità, poi sfumata, di sostituire Felipe Massa sulla Ferrari nella scorsa stagione, a seguito dell’incidente all’Hungaroring del brasiliano, deve aver stimolato l’appetito di Schumi che, superate le visite mediche chi gli avevano impedito il rientro con la Rossa di Maranello, punta a riprendere da dove aveva lasciato. Ossia dai sette titoli mondiali, con 91 vittorie, 154 podi e 1.369 punti iridati. Ma è ovvio che a 41 anni il ritorno nel Circus non sarà affatto facile. “Abbiamo visto che cosa ha fatto l’anno scorso con la Ferrari, ma il suo problema sarà il poco tempo a disposizione per conoscere la nuova macchina – prosegue Herbert –, però tre anni lontano dalle corse potrebbero non essere un tempo troppo lungo. Anche Mansell e Prost sono tornati e hanno sempre lottato: sarà interessante, comunque vada”.