F1, guida alle nuove regole del 2009

Il campionato 2009 di Formula Uno sarà sicuramente uno dei più attesi negli ultimi dieci anni. E’ il campionato dei grandi cambiamenti, quello che vedrà effettuato un passo indietro invece di un passo in avanti, proprio perché la FIA ha imposto nuove regole per arrivare a determinati obiettivi, che non riguardano lo sviluppo tecnologico, ma ben altri settori. Scopriamo insieme in modo più dettagliato le novità di questo attesissimo 2009.


Ritornato le Gomme slick: dopo dieci anni di pneumatici scanalati ritornano le gomme completamente lisce. Questa introduzione è dovuta al fatto che si vuole dare una maggiore aderenza meccanica che aerodinamica. Con questo tipo di gomme saranno facilitati i sorpassi in curva.

KERS: questa è la più grande novità in Formula Uno. Il KERS è il sistema di recupero di energia cinetica, col quale verrà immagazzinata tutta l’energia che si disperde dalle frenate in curva. Questa energia verrà immagazzinata e all’occorrenza attraverso un bottone che il pilota può azionare, si genererà un aumento di potenza del motore di circa 80 cavalli. Questa potenza dura circa sette secondi, ma se sfruttata in buone circostanze può permettere ai piloti di effettuare grandi sorpassi e di aumentare le loro prestazioni. I lati negativi sono che questo sistema pesa molto e quindi incide sul peso complessivo della vettura.

Affidabilità motori: nel 2009 i motori non dovranno essere utilizzati solo per due gare, ma per tre. Dunque si avranno motori più affidabili e di conseguenza si vedranno più ritiri dovuti all’efficienza o meno dei tali. Con questa novità si è anche cercato di ridurre i costi per i vari team.

Aerodinamica: insieme alle gomme slick, questo è il cambiamento fisico più consistente. Si vedranno macchine completamente diverse, più semplici, in modo che le vetture possano subire meno le turbolenze durante i vari sorpassi. L’alettone anteriore diventa più largo, quello posteriore più stretto ed alto. Il diffusore è stato arretrato in modo da cambiare la sua deportanza. I telai saranno privi di flap e di tutte le particolarità aerodinamiche.

Test: proprio per ridurre i costi, il limite dei test, che servono per lo sviluppo delle monoposto, è sceso da 30000 km a 20000 km.

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