Manca poco alla notizia ufficiale, ma Bernie Ecclestone ha già detto che tutti gli ostacoli per un rinnovo di contratto sono stati eliminati.
Singapore rimane nel calendario di Formula 1 per almeno altri 5 anni, un accordo che nonostante l’onere dei costi, permette al paese di rilanciare il settore turistico.
GP SINGAPORE F1- Le richieste degli organizzatori sono quelle di ridurre le tasse che Mister B. chiede per esportare nel sud-est asiatico il suo prodotto. La cifra di tali costi è stimata a 42 milioni di dollari e secondo il Ministro del Commercio e dell’Industria S Iswaran, la riduzione è un passo importante per rendere economicamente sostenibile una proroga di altri 5 anni.
L’81enne Ecclestone ha detto:
Tutto ciò che era da ostacolo per il Gran Premio di Singapore nella continuazione per altri cinque anni è stato eliminato. Sono felice, perché Singapore è stato buono con la F1 e la gara in notturna è stata anche altrettanto utile per Singapore
E’ sempre stata mia intenzione vedere continuare la gara a Singapore oltre la nostra offerta attuale. Ora che i negoziati sono finalmente finiti, non vedo l’ora di andare a Singapore per l’evento di quest’anno, perché l’ho sempre apprezzato
TURISMO E F1 – Singapore è il quarto principale centro finanziario mondiale( la CVC che detiene la F1 è stata recentemente indicata per la deposizione di una quota di azioni su tale borsa), il paese asiatico detiene uno dei cinque porti più attivi del mondo e la città è assolutamente Cosmopolita.
Bensì questi elementi di spicco, Singapore ha necessariamente bisogno della Formula 1 per aumentare le proprie entrate nel settore turistico. La gara annualmente costa 150 milioni di dollari, ma il 60% viene finanziato dal governo locale, perchè è stato rivelato che gli introiti di ritorno attraverso il turismo sono il triplo, circa 420 milioni di dollari.
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