E’ arrivato nono nelle ultime qualifiche, ma Fernando Alonso è sicuro che in Bahrain non solo arriveranno punti, ma anche una posizione molto alta.
In qualifica, si sa, conta solo la velocità, e le Ferrari risultano molto indietro rispetto alle altre concorrenti. Ma in gara entrano in gioco altri fattori (il pilota, le strategie, l’usura delle gomme, le condizioni meteo), e quindi i risultati che si possono ottenere sono ben diversi.
STRATEGIA – E’ molto chiara la strategie della Ferrari: durante la qualifica hanno usato soltanto treni di gomme soft. Non essendoci rischio pioggia le hanno utilizzate tutte durante la giornata di sabato, persino riutilizzando quelle usate che andavano più lente, per poter ottenere un posizionamento in griglia dignitoso e poi sfruttare il set di medie in gara. E sarà proprio sull’affidabilità che la Ferrari punterà.
Mentre le altre auto dovranno barcamenarsi tra set di gomme morbide, medie e usate, la Ferrari avrà a disposizione le migliori gomme possibili, e questo alla lunga potrebbe incidere. Sempre ammesso che non ci siano avvenimenti imprevedibili che mandino le strategie a farsi benedire, come incidenti e tanti giri dietro la Safety Car. Salvaguardare le gomme e azzeccare le soste ai box, sarà questa la strategia di Alonso che così punta ad arrivare almeno sesto. Poi chissà, qualche incidente o qualche errore di chi sta davanti potrebbe cambiare le cose, magari facendolo avvicinare al podio.
Discorso diverso per Massa che avrà un set di gomme morbide in più e come al solito punterà ad arrivare almeno al decimo posto. Partirà dalla quattordicesima posizione, e l’unica cosa su cui potrà puntare sarà la sua esperienza che nelle retrovie può tornare utile. Ma intanto è sul futuro che le Ferrari puntano, sperando che, come annunciato qualche giorno fa, a Barcellona la F2012 sia molto diversa e faccia iniziare un nuovo campionato.
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