In occasione della prima manche del mondiale 2008, la squadra di Hinwill ha inviato a Melbourne 80 persone e 32 tonnellate di materiale tra cui tre telai della nuova F1.08.
“Aspetto con impazienza l’apertura del sipario in Australia. Questa volta fatico molto a giudicare la forza di ciascuno. Da parte nostra siamo progrediti molto dal primo rodaggio della F1.08 a Valencia all’ultimo di Barcellona, ma nessuno saprà la propria posizione in gerarchia prima di Melbourne” ha affermato Nick Heidfeld.
“In Australia è autunno e ci sono rischi di pioggia, situazione che potrebbe rendere la guida molto delicate senza antispin. Ho girato un po’ sotto la pioggia senza controllo di trazione e devo ammettere che è divertente. Il circuito di Melbourne non offre molta aderenza, neppure quando è asciutto e soprattutto all’inizio del weekend”, ha aggiunto il Tedesco.
Anche Robert Kubica è felice di tornare alla competizione. “In Australia tutte le speculazioni finalmente finiranno. Sono davvero impaziente che la stagione inizi a Melbourne. La squadra ha svolto un ottimo lavoro nelle ultime settimane. La F1.08 è continuamente progredita e credo che non abbiamo ancora scoperto tutto il suo potenziale”, ha affermato il polacco.
“Il circuito di Melbourne mi piace. Se dipendesse da me tutte le gare si svolgerebbero in città. Quest’anno a causa dell’assenza dell’antispin la precisione di guida sarà ancora più cruciale”.
“Il controllo di trazione non potrà più aiutare se si esce di traiettoria. Questo potrebbe farci perdere molto tempo perché quando succede si è costretti ad alzare il piede” ha sottolineato Kubica.
Anche Willy Rampf non vede l’ora di paragonare la F1.08 alle altre monoposto del plateau. “Melbourne è il luogo ideale per iniziare la stagione. E’ una città magnifica con un’atmosfera eccezionale. Siamo curiosi di scoprire dove siamo nella gerarchia rispetto agli altri perché tutte le squadre metteranno finalmente le loro carte in tavola”.
“Ci sono molte curve lente a Melbourne e senza antispin i piloti saranno sotto pressione quando freneranno in ingresso di curva, ma anche in fase di accelerazione. Dovranno dimostrare una grande sensibilità nell’utilizzo dell’acceleratore. Servirà inoltre un buon raffreddamento dei freni perché Melbourne è, dopo Montreal, la pista più esigente per i freni” ha concluso Willy Rampf.