Non una ma due scorrettezze. Era quello che aveva combinato Nico Rosberg durante l’ultimo Gran Premio del Bahrain in cui aveva chiuso in quinta posizione.
In molti credevano che, a fine gara, sarebbe stato punito, e tra questi ci sperava proprio Alonso che era arrivato appena dietro, ma dopo l’indagine durata più di 24 ore, il responso è stato l’assoluzione.
L’ACCUSA – Dunque niente penalizzazione per il pilota della Mercedes che si gode così i punti del quinto posto. Ma cosa aveva combinato? Il suo nome era finito sul taccuino del commissario di gara per due sospetti contatti, uno su Hamilton ed uno proprio su Alonso qualche giro più tardi. Più precisamente le accuse erano di manovre scorrette perché il pilota britannico, per evitare l’incidente, era stato costretto a prendere la curva 4 troppo larga, finendo fuori pista, in seguito ad una manovra scorretta (a suo dire) di Rosberg che aveva zigzagato finendo a destra e letteralmente spingendo l’avversario della McLaren fuori dal tracciato.
Pochi giri dopo invece la Ferrari di Alonso, ben più veloce della Mercedes, tentava di sorpassarla, ma Rosberg avrebbe commesso delle manovre scorrette per ostacolarlo. A fine gara sia la Ferrari che la McLaren hanno presentato formale protesta, ma terminata l’inchiesta il risultato è stato che Rosberg:
non ha fatto scelte sbagliate o non autorizzate dal regolamento.
Dunque niente penalizzazione. Di certo la decisione non ha fatto piacere ad Alonso, in piena corsa per il titolo iridato e a cui qualche punto in più avrebbe fatto comodo:
Posso solo dire che se, invece di una tale ampia via di fuga ci fosse stato un muro, non sono sicuro che sarei stato qui oggi a parlarne. Penso che ci sarà da divertirsi nelle prossime gare. Potrai difendere la posizione come tu vuoi e si potrà sorpassare fuori dalla pista.
Il rischio infatti è che ora si cominci a guidare in modo “selvaggio”, mettendo in pericolo l’incolumità dei piloti. Speriamo rientri tutto nei canoni del buon senso.
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