Continuano, per tutti i team del Circus, i test a Barcellona in previsione del primo gran premio dell’anno a Melbourne.
Ormai tutte le squadre si concentrano sulla simulazione di gara, girando a serbatoi pieni, per essere sicuri che le proprie vetture abbiano raggiunto il giusto grado di affidabilità. Anche le scuderie più piccole non sembrano più interessate ai temponi sul giro, e cercano anche loro di spremere per bene le componenti meccaniche delle proprie vetture.
In pista per la Ferrari i due titolari Kimi Raikkonen e Felipe Massa (sostituito ieri da Michael Schumacher), ma a sorprendere tutti oggi è la Mclaren Mercedes, che vede entrambi i piloti in vetta alla graduatoria dei tempi, con circa mezzo secondo di vantaggio sui diretti avversari.
Come nella prima giornata Lewis Hamilton e’ stato il pilota piu’ veloce girando in 1’21″234, e ha preceduto il compagno di team Heikki Kovalainen (1’21″434). Dietro alle due McLaren si e’ piazzata la Ferrari del campione del mondo Kimi Raikkonen che ha chiuso a circa cinque decimi da Hamilton in 1’21″722.
Solo quinto Felipe Massa (1’22″513), dietro anche alla Williams di Nico Rosberg, che ha concluso con un miglior tempo di 1’22’’309. Sempre nelle retrovie Fernando Alonso, che ha ottenuto solo il tredicesimo tempo.
La situazione per Mclaren e Ferrari sembra essere molto simile a quella di inizio 2007, con la Ferrari più consistente nel ritmo gara, e la Mclaren più veloce sul giro singolo.
Quello che stupisce della Ferrari, è che col passare dei giri i tempi restano costanti o addirittura si abbassano, mentre tutti gli altri team hanno consistenti cali velocistici dopo i primi dieci giri.
Lo svantaggio della Ferrari sulla Mclaren è però il non riuscire a sfruttare immediatamente il potenziale delle gomme a “freddo”, come invece fa la Mclaren.
Le Rosse infatti ottengono il loro miglior tempo solo al secondo giro lanciato, caratteristica che potrebbe creare molte problematiche nelle convulse sessioni di qualifica.
In questa situazione, Hamilton e Kovalainen potrebbero cercare di trovarsi davanti a tutti in griglia e prendere vantaggio nei primi giri, quando la Ferrari è in difficoltà.
Se invece le Mclaren restano dietro le Ferrari, con la progressione che dimostra la F2008 sulla distanza, non avranno molte speranze di battere le Rosse.