La crisi economica ha portato a diversi sacrifici metà della popolazione mondiale, e tra questi a pagare c’è anche la Formula Uno.
La voce che circolava da tempo ora diventa ufficiale: la Spagna dal 2013 non avrà più due Gran Premi. Attualmente infatti al GP di Montmelò, a Barcellona, si aggiunge anche quello di Valencia, registrato ufficialmente come il “Gran Premio d’Europa”. Ma dal prossimo anno il Governo spagnolo non riuscirà più a sostenerli entrambi, ed allora ne taglierà uno.
Per non scontentare nessuno si è così deciso di alternare i due, un anno Barcellona ed un anno Valencia. Questo accordo, che sembrava dovesse piacere a tutti, ha rischiato di saltare per colpa degli antichi rancori politici spagnoli, ed in particolare tra i catalani ed il resto del Paese. Ma ieri il vicepresidente e portavoce della Generalitat di Valencia, José Ciscar, ha tenuto a rassicurare tutti che, nonostante finora l’accordo sia soltanto verbale e non ci sia nessun contratto scritto, verrà ugualmente rispettato.
Non verrà modificato nonostante alcune dichiarazioni contrarie che sono state espresse a riguardo, e il nuovo modello di regolamento della Formula 1 influisce sulle decisioni più che la singola volontà dell’amministrazione di Valencia o di Barcellona
ha precisato Ciscar.
LA CATALOGNA NON CI STA – Possiamo starne certi? Considerando che a decidere fermamente è stato il capo della Formula Uno Bernie Ecclestone, probabilmente sì. L’unico che resta da convincere è Artur Mas, governatore della Catalogna che non ha alcuna intenzione di rinunciare al GP di Montmelò perché dà lavoro a molte persone e secondo lui stare un anno senza il Gran Premio sarebbe deleterio per l’economia dell’area. Ad ogni modo nel 2013 le indicazioni fanno pensare che sarà la corsa di Valencia ad essere tagliata, mentre il problema sorgerà nel 2014 quando toccherà a Barcellona fare a meno della gara. Magari fino ad allora la crisi morderà meno e si saranno trovate nuove soluzioni.
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