F1, Alonso rassegnato in Cina ma non al mondiale

Il pilota Ferrari getta le speranze per la gara cinese consapevole che oltre alle grandi difficoltà nel recuperare i piloti davanti, deve temere l’attacco di quelli che lui considera più forti e che stanno alle sue spalle, come Grosjean e Vettel.
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Il secondo di ritardo è irreparabile al momento, ma Alonso che accusa l’aerodinamica della sua F2012 ha parlato del grande aggiornamento previsto per la Spagna. Da li, casa sua, è convinto che la Ferrari possa recuperare per rimettersi nelle condizioni di potersi giocare il titolo iridato


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ONESTA’ DI ALONSO – Un quinto posto in Australia e l’inaspettata vittoria a Sepang sono frutto del suo spirito combattivo, ma Alonso per la Cina vede difficile un recupero in gara, salvo imprevisti. Il suo incoraggiamento è per il futuro, nonostante sia ancora possibile lavorare da subito per migliorare qualcosa

Un secondo è un sacco di tempo da recuperare. La vettura ha alcuni grossi problemi in termini di aerodinamica, ma ci dà ottimismo all’interno del team, perchè possiamo recuperare forse non un secondo, ma un sacco di tempo, se sistemiamo un paio di cose che forse non lavorano nel posto giusto. Questa è la prima priorità, ciò che non funziona oggi, provare a farlo funzionare e quando siamo soddisfatti con la macchina, vedremo esattamente qual è il gap. Al momento è troppo grande perché la macchina non sta funzionando

Il pronostico di Alonso è una gara in difesa da chi lo attaccherà domani. La Lotus e la Red Bull sono più veloci della Ferrari e faranno di tutto per scalare la vetta

In gara di solito miglioriamo il ritmo, ma è vero che dietro di noi sulla griglia ci sono persone più veloci di noi, come Romain e Sebastian. Anche se cerchiamo di superare le persone davanti sappiamo che le persone di dietro saranno più veloci di noi

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UNA FERRARI MIGLIORE – E così la speranza è l’ultima a morire. In Spagna il nuovo pacchetto dovrebbe comprendere delle modifiche nella parte posteriore della F2012, dunque una soluzione a questi scarichi che debbono portare quel vantaggio tolto alla Ferrari, quando il disegno originale ha dimostrato di surriscaldare troppo in fretta le gomme. Un progetto che fu abbandonato nei test pre-stagionali e che ha costretto il team italiano ad un compromesso non soddisfacente.

Photo credits | Getty Images

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