L’irregolare campionato che la Formula 1 sta offrendo quest’anno, potrebbe vedere trionfare il pilota che abbia raggiunto un numero minimo di vittorie.
Mentre tutti si chiedono chi potrà essere l’ottavo vincitore in questo 2012, il team boss della McLaren, che ha spiegato quanto incide un decimo di secondo in ogni gara, crede che il pilota campione del mondo sarà colui che ripeterà almeno un altro successo.
TUTTI VICINI – Non esiste ancora il team che farà la differenza. Hembery dalla Pirelli diceva che presto i team avrebbero compreso le gomme, ma Martin Whitmarsh, che come ad Ecclestone trova eccitante questo campionato, ha detto che almeno 4 team, tra cui la McLaren, sono distanti pochissimi decimi tra loro:
Dato che la differenza tra noi, Ferrari, Mercedes-AMG e Red Bull Racing è così stretta, springeremo ancora una volta su entrambi i fronti operativi e tecnici per assicurarci di rimanere al fronte
Come sempre, puntiamo a portare almeno un ulteriore decimo di secondo di tempo sul giro per ogni gara, e stiamo spingendo al massimo per assicurarci di poter raggiungere tale obiettivo. Può sembrare un incremento trascurabile, ma potrebbe fare la differenza tra vincere e perdere il campionato del mondo
VINCERE POCO – Quest’anno è più importante arrivare a punti che vincere gare. Con l’alta concorrenza è difficile vincere sempre, ragion per centrare piazzamenti come podi in maniera costante, può premiare a fine stagione. Hamilton che come tanti ha vinto un’unica gara, si trova adesso leader della classifica con Alonso dietro a soli due punti. A tale proposito Whitmarsh ha detto:
E’ certamente possibile che il titolo di quest’anno potrebbe essere vinto da un pilota che centra solo due o tre Gran Premi, ma che rafforza le vittorie con l’approccio più coerente. Così, mentre negli anni precedenti, ci fu un peso maggiore dai grandi risultati, quest’anno sembra che i piazzamenti a punti potrebbero fornire un vantaggio decisivo nella lotta per il titolo
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