Tempi duri per il sette volte campione del mondo. Un’indagine ha rivelato che i connazionali del tedesco sono daccordo nell’assistere all’ultimo e definitivo ritiro dalle corse.
Il 2012 non sta producendo i frutti promessi e mentre Rosberg ha già vinto con la Mercedes, pure il confronto con Kimi Raikkonen è stato perso. Il finnico è già stato presente per ben due volte sul podio e ha dimostrato che con una buona macchina è possibile ritornare competitivi in F1 anche dopo un pluriennale stop.
OPINIONE DELLA GERMANIA – Secondo l’agenzia tedesca che ha promosso l’indagine, il 55,4% è favorevole a vedere Michael Schumacher abbandonare lo sport automobilistico a termine di questa stagione. Solo il 26,2% pensa che il pilota dovrebbe firmare almeno per un’altro anno.
Dopo due stagioni deludenti giustificate dalla giovinezza della nuova squadra costruita sotto le dirigenze di Ross Brawn, il 2012 era atteso come l’anno della smentita. In tre delle cinque gare svolte, Schumacher non ha mai visto la bandiera a scacchi, mentre in Bahrain e Malesia ha concluso in decima posizione. Il ritiro in Cina è stato causato da un errore della squadra, ma nell’ultimo Gran Premio di Spagna la responsabilità dell’incidente con Senna è da imputare esclusivamente al tedesco.
IL CONFRONTO CON KIMI – Il ritorno di Kimi Raikkonen alle corse è stato fondamentale per capire se veramente l’assenza dalla pista incide pesantemente sulle prestazioni di un pilota. Il finaldese ha smentito. E’ veloce come prima e forse più motivato ed affamato di successo. E’ vero che la Lotus di quest’anno è un’eccezionale macchina, un compromesso in grado di far bene in ogni tipo di pista, ma anche la Mercedes ha attrezzato i suoi piloti con un’auto migliore in grado di vincere in Cina.
Il confronto tra Michael e Kimi è perso anche sulla questione gomme. In particolare il pilota della Lotus ha dimostrato un miglior adattamento con due anni di esperienza in meno rispetto a tutti.
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