Arriveranno altri aggiornamenti, ma questa volta serviranno a rendere la F2012 più veloce fin dal sabato pomeriggio.
Se a Montreal la pole è stata relativamente incisiva, a Valencia, circuito molto simile a Monaco, è di vitale importanza. Così anche Stefano Domenicali ha ribadito l’esigenza di migliorare trazione e velocità di punta per poter finalmente iniziare le gare davanti a tutti.
ESCALATION FERRARI – Le statistiche dimostrano che Qualifiche e Ferrari non vanno daccordo. Ad inizio di quest’anno la squadra faticava a stenti ad arrivare in Q2 e Q3 e solo grazie agli aggiornamenti introdotti in Spagna si è assistito ad un serio miglioramento. Ciò nonostante c’è astinenza di pole. L’ultima firmata Alonso, risale al 2010 sul circuito di Singapore. Da allora la Ferrari non è più partita davanti, fermando i suoi record storici a quota 205.
Stefano Domenicali in vista del Gran Premio d’Europa ha detto:
Abbiamo sviluppi per Valencia. Il nostro obiettivo principale è quello di raggiungere la pole position e non siamo lontani. La cosa importante è continuare a migliorare la macchina, perchè non saremo felici finché non siamo in pole
PUNTI DEBOLI – Quelle che una volta erano le punte di diamante del team di Maranello, adesso sono le aree critiche. Solo fino a qualche anno fa la Ferrari vantava di una buona velocità di punta e ottimi sistemi di trazione. Perle che hanno permesso alla squadra di ottenere successi incontrastati in circuiti come il Bahrain e il Canada. Adesso però con lo spostamento di interesse verso il carico aerodinamico, la Ferrari ed in particolare la vettura costruita quest’anno ha quasi tralasciato queste zone, ma proprio a Valencia gli esperti sostengono che sarà cura del team introdurre un particolare pacchetto per ottenere un’immediata risposta.
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