Ross Brawn e Jenson Button entrano nella storia del Regno Unito. Dopo l’exploit della scorsa stagione, con la vittoria nel Mondiale piloti e in quello costruttori, la coppia più famosa del momento in F.1, è entrata nella Queen’s New Year’s Honours list, ossia la lista delle onorificenze della regina Elisabetta II. Button, che ha dominato la stagione vincendo 6 gare nelle prime 7 uscite stagionali (Australia, Malesia, Bahrain, Spagna, Montecarlo e Turchia), sarà insignito del MBE (Member of the British Empire), mentre Brawn (già Ufficiale all’Ordine al merito della Repubblica Italiana), proprietario dell’omonimo team rilevato dopo l’addio della Honda dal circus, riceverà l’OBE (Officer of the British Empire). “È il coronamento glorioso del più incredibile anno della mia vita” ha dichiarato l’iridato Button alla BBC. Grazie al titolo mondiale, l’inglese si è anche guadagnato il ritorno in un grande team dopo l’esordio alla Bmw Williams nel 2000: dalla prossima stagione (i primi test a Valencia il 1 febbraio) guiderà la McLaren al fianco di Lewis Hamilton, campione del Mondo nel 2008. Brawn, invece, è stato la mente – nonché il braccio operativo – della più grande sorpresa della F.1 targata 2009: partita come l’outisider, la Brawn Gp ha sorpreso tutti, riuscendo ad annullare rivali del calibro di McLaren e Ferrari, interpretando al meglio un nebuloso regolamento che ha permesso a Button e Barrichello di montare i diffusori che si sono rivelati una delle chiavi del successo della Brawn. E per la prossima stagione, l’ex direttore tecnico della Ferrari, è riuscito ad ingaggiare Michael Schumacher affincandogli il suo erede: Nico Rosberg. Senza considerare che la Mercedes ha deciso di acquistare la Brawn (che dal prossimo anno si chiamerà appunto Mercedes Gp), abbandonando la McLaren a cui sarà venduto il 40 per cento del pacchetto azionario, continuando tuttavia a fornire i motori gratuitamente almeno fino al 2015.